Un colpo di “nuca” che ha battuto un incolpevole Buffon, un’espulsione a Marchisio che è parsa un poco esagerata, e una non data a un attaccante che sta scoprendo sempre più la tendenza al cannibalismo.
Ironia a parte, l’eliminazione dell’Italia al Mondiale brasiliano brucia come non mai, ma sotto sotto ognuno di noi presagiva un tale epilogo, cosciente del fatto che la squadra fosse mediocre e quanto mai vulnerabile. La vittoria ai danni di un’Inghilterra di scarsa caratura aveva posto una bella fetta di prosciutto dinnanzi agli occhi di tutti i tifosi. Ma la debacle contro la sorpresa Costa Rica aveva riportato tutti sulla terra, dopo che si erano rincorse voci che parlavano addirittura di una possibile vittoria della competizione. Fantascienza.
Ieri il vecchio “Maestro” Tabarez (come amano definirlo i tifosi rossoblù) ha giocato un bello scherzo agli azzurri, riuscendo ad imbrigliare tutte le fonti di gioco della Nazionale, e vedendosi negare la gioia del gol, prima della marcatura di Godin, soltanto da un super Buffon. E c’è chi parlava dell’inutilità dei “senatori”.
La “celeste” ha regalato alla sua popolazione di quasi 3,5 milioni di abitanti (due volte quella della Sardegna, per intenderci) una grande soddisfazione. Battere l’Italia non è mai facile, ma quei giocatori quando indossano la maglia della propria selezione riescono a tirare fuori il meglio, cosa che spesso non gli riesce appieno nei club in cui militano.
Da censurare il “morso” di Suarez, che avrebbe meritato il rosso e che probabilmente gli costerà una lunga squalifica in virtù della prova tv. Ma, per favore, non appigliamoci al singolo episodio, cadremmo nel ridicolo.
Ai tifosi del Cagliari, uscita di scena troppo presto la propria nazionale (e salutato il proprio beniamino Sirigu, che si godrà le vacanze con in saccoccia l’unica vittoria azzurra da protagonista), non resta che supportare Cile e Colombia, le due compagini nelle quali militano Pinilla e Ibarbo. Il cileno, tuttavia, ha dichiarato che non giocherà in Sardegna la prossima stagione.
Speriamo dunque in Ibarbo, ancora a secco di reti al Mondiale ma che si spera si sblocchi presto. Anche se non ci potremmo lamentare se il “diamante nero” stesse scegliendo di conservare tutte le cartucce da sparare per il prossimo campionato di A col Cagliari, a patto che non venga ceduto. Con gli schemi di Zeman, infatti, non potrà che divertirsi: i supporters rossoblù se lo augurano.