La cocente sconfitta patita con la neopromossa Brescia ha prodotto più di uno spunto di riflessione in casa rossoblù. In particolare sull’out mancino, Lykogiannis non ha restituito una prestazione tale da identificarlo come un interprete capace di indossare con continuità una maglia da titolare, chiamando in causa un pronto utilizzo del giovane, ma più affidabile e promettente Luca Pellegrini.
Il terzino passato dalla Roma alla Juventus nella sessione di mercato corrente, è tornato in Sardegna per riprendere un discorso di crescita iniziato nella seconda parte della passata stagione.
Pellegrini infatti, dopo un breve periodo d’adattamento si è dimostrato perfettamente in grado di offrire sulla fascia sinistra la giusta spinta in fase offensiva, abbinando grande attenzione quando chiamato ad agire in fase di copertura.
Un prospetto tra i più interessanti del panorama italiano che, d’accordo con la società bianconera, ha voluto fortemente ritornare a Cagliari, innervando una squadra che pare ampiamente attrezzata al fine di veleggiare lontano dalle acque agitate della zona salvezza.
L’ostica sfida del prossimo turno con la rivitalizzata Inter di Conte non si prefigura come il banco di prova migliore per ritrovare punti e certezze, tuttavia lo schiaffo rimediato con le Rondinelle può e deve destare una squadra apparsa troppo sicura e poco affamata.
Nonostante la giovane età , Pellegrini dal canto suo ha dimostrato di essere un giocatore dal rendimento costante e in grado di trascinare compagni e tifosi, adempiendo un compito difficilmente assegnabile all’omologo greco.
Una certezza che sgrava la dirigenza dal dovere trovare soluzioni last minute nei prossimi e decisivi giorni, ipotizzando un impegno importante nella ricerca di un sostituto di Pavoletti, preciso e puntuale finalizzatore delle non rare sortite offensive dello stesso Pellegrini.