La Serie A è alle porte e sale la febbre per la prima gara di campionato contro le rondinelle del Brescia, per un incrocio romantico tra vecchie facce, quelle di Cellino e Dessena, in un'atmosfera presumibilmente rovente, tra le mura amiche della Sardegna Arena.
Iniziano anche i primi calcoli su chi potrebbe scendere in campo domenica 25, tra volti nuovi e i soliti noti, tenendo conto anche della situazione infermeria. Cragno, lo si sa già , sarà out per il problema alla spalla che si trascina dalla trasferta in Turchia, per cui al suo posto è pronto Rafael, che dovrà subito riscattarsi dall'espulsione rimediata in Coppa Italia contro il Chievo.
Per la corsia di destra in difesa invece i candidati sono tre: Cacciatore, Mattiello e Pinna. I primi due sono acciaccati, Pinna scalpita e l'ultima prestazione davanti ai suoi tifosi parla da sola. Per la coppia centrale serve gente di esperienza e affidabilità , con il Capitano Ceppitelli in pole e poi si vedrà chi sarà il suo scudiero, Klavan, Romagna e Pisacane gli indiziati, troppo presto a rigor di logica invece per il polacco Walukiewicz. A sinistra è tornato Luca Pellegrini, sarà curioso capire se Maran lo vorrà buttare dentro subito o aspetterà , in tal caso si punterà su Lykogiannis.
Il centrocampo è il reparto più affollato, con Rog che non sarà presente per scontare una vecchia squalifica e Nandez che quasi sicuramente non partirà titolare, causa tempi di adattamento, ma che non potrà che essere imprescindibile per le formazioni avvenire. Il ritorno del Ciga in cabina di regia è più che una sensazione, Ionita vuole prendersi la zona che gli spetta e il Ninja non si discute.
Il modulo del tecnico trentino, salvo sorprese, prevede l'utilizzo del trequartista, per cui le chiavi dovrebbero essere affidate a uno tra Birsa o Castro, tornato ad allenarsi con il gruppo. Davanti il duo è sempre quello, Joao-Pavoletti, perché la seconda punta, se arriverà , non sarà ancora pronta per la prima alla scala.