Tommaso Giulini non vuole costruire un Cagliari che “vivacchi”, questo lo ha detto chiaramente, perciò ha un progetto che prevede una squadra giovane, forte e probabilmente, come abbiamo già detto nei giorni scorsi, anche con alcuni elementi provenienti dall’Inter. Inoltre, il neo proprietario rossoblù, ha a disposizione importanti capitali da investire: non potrebbe essere diversamente per chi come lui è stato proprietario niente meno che del 12% delle quote azionarie dell'Inter.
Detto che l’allenatore sarà quasi certamente Zdenek Zeman, c’è da pensare anche al nuovo sistema di gioco che verrà adottato dal tecnico boemo: come sappiamo l’ex mister di Roma e Pescara predilige il 4-3-3, modulo che manderà in pensione il 4-3-1-2 tanto caro al Cagliari negli ultimi anni e che, allo stesso tempo, riporta alla mente quel magico tridente costituito da Zola, Esposito e Suazo (oltre a Langella) con cui gli isolani conquistarono la serie A nella stagione 2003-2004 e si confermarono l’anno successivo. Per realizzare questo progetto la nuova società rossoblù dovrà reperire sul mercato giocatori adatti alle idee di Zeman, anche se una parte del tridente titolare ci sarebbe già in casa e dovrebbe essere costituito da Marco Sau e Victor Ibarbo (Giulini ha tutte le intenzioni di trattenerlo), che avrebbero il ruolo di esterni.
L’arrivo di Matteo Mancosu garantirebbe la presenza di punta centrale (ma anche lui può giocare da esterno) e quello di Mattia Aramu potrebbe essere un ulteriore innesto utile alla nuova causa rossoblù. Nonostante l’allenatore boemo non ami particolarmente i giocatori non più giovanissimi (Mancosu ha trent’anni), un attaccante come il cagliaritano, nel pieno della sua esplosione calcistica e per di più attaccato come non mai alla maglia, è sicuramente da tenere in considerazione. Da non dimenticare che Marco Sau, inoltre, conosce perfettamente gli schemi di Zeman: il tecnico lo ha già allenato con ottimi risultati a Foggia.
Sau, Mancosu e Ibarbo: eccovi servito il trio rossoblù. Sarà il nuovo tridente delle meraviglie?