Nella partita che ha sancito la matematica salvezza del Cagliari e quindi la sua permanenza nella massima serie anche per il prossimo anno, il tecnico Maran ha mostrato da una parte di non temere il cambiamenti, proponendo un modulo di gioco che pochi alla vigilia avrebbero preventivato, ma nel contempo ha deciso di volersi affidare nel ruolo di ala destra all’icona massima di esperienza all’interno del gruppo sardo, ovvero Darijo Srna.
Infatti il croato ha avuto sulla fascia di competenza il compito di accompagnare la manovra rossoblù con totale autonomia, svincolato nel primo tempo da ruoli di copertura, avendo alle sue spalle un attento Fabrizio Cacciatore.
Il classe ’82 con una prestazione concreta ma soprattutto senza fronzoli ha mostrato tutta la sua esperienza supportando centrocampo e attacco con le sue incursioni sulla fascia, inoltre nella prima fase di gara in più di un occasione è riuscito a conquistarsi importanti calci piazzati dalla trequarti offensiva costringendo Mimmo Criscito a fermarlo con le cattive maniere, comportamento che gli è costato il cartellino giallo da parte dell’arbitro Valeri.
La concretezza e la professionalità del veterano della nazionale croata alla fine della fiera sono stati di gran supporto ai rossoblù, soprattutto in una gara come quella in terra ligure che in caso di esito negativo avrebbe costretto i cagliaritani per la seconda volta consecutiva ad un finale di stagione al cardiopalma.