La sorprendente bagarre in scena nella bassa classifica chiama ancora in causa un Cagliari capace di collezionare un bottino di 33 punti in 30 partite.
Con l’arrivo del nuovo anno, l’innesto degli acquisti invernali e un ruolino di marcia casalingo di tutto rispetto, Maran è riuscito nell’intento fortemente agognato nella prima parte di stagione, di poter contare su una fisionomia precisa e dettami tattici consolidati.
Una base apparsa sufficientemente solida al fine di raggiungere quanto prima la salvezza e porre solide basi per un futuro differente. Una crescita invocata, ricercata, ma soprattutto programmata dalla società presieduta da Tommaso Giulini, che passerà nel futuro prossimo dal pieno sfruttamento delle risorse a disposizione e dall’acquisizione di interpreti di sicuro affidamento.
Nella categoria che identifica chi può trascinare tifosi e compagni in virtù di doti e carisma indiscutibili, rientra senza dubbio Leonardo Pavoletti. L’ariete livornese, galvanizzato dalla rete in maglia azzurra al debutto, vanta uno score di 10 marcature in 24 presenze. Un dato importante che tuttavia risente di diverse partite dove la formazione rossoblù non ha alimentato a dovere le qualità del proprio terminale offensivo.
L’ultima rete siglata in occasione della prestigiosa vittoria maturata ai danni dell’Inter oramai più di un mese fa, invoca un pronto ritorno del numero 30 rossoblù nel tabellino marcatori già a partire dalla sfida con la Spal.
Le mura amiche e i tifosi della Sardegna Arena, rappresentano infatti il terreno ideale per consentire allo stesso Pavoletti di ritrovare la via della rete, guidando così compagni e tifosi verso la vittoria e una posizione di classifica che porrebbe il Cagliari definitivamente lontano da brutte sorprese.