È giunta agli sgoccioli la tanto agognata sosta primaverile e il Cagliari, o meglio ciò che rimane della rosa esclusi i vari convocati dalle Nazionali, si allena ad Asseminello per ritrovare la forma dei giorni migliori.
Pausa che per il club sardo è arrivata forse in un momento sbagliato, dato che un nutrito gruppo di giocatori importanti (Cragno, Ceppitelli, Cigarini, Cacciatore, Pisacane, Pavoletti sopra tutti) negli ultimi tempi aveva dimostrato di stare bene fisicamente, mentalmente e di poter fare la differenza nei momenti importanti.
Purtroppo per loro però non c’è stata occasione di dimostrarlo immediatamente perché il campionato è stato fermo diversi giorni e lo stacco ha portato inevitabilmente i ragazzi ad abbassare un minimo la concentrazione, a godersi un po’ di più il proprio fantastico lavoro immersi nella tranquillità di un Centro Sportivo silenzioso, per pochi intimi.
Il lato positivo del discorso sosta è che i quattro calciatori acciaccati in casa Cagliari (Klavan, Cerri, Pellegrini e infine Castro) hanno avuto il tempo di riprendere l’attività gradualmente, senza sforzi inutili finalizzati a velocizzarne il recupero che al contrario avrebbe potuto pregiudicarne, come spesso è accaduto, soprattutto per infortuni traumatici come quello patito dal ‘Pata’, il rientro.
I giocatori convocati dagli azzurri, infine, dovranno essere aspettati ancora un po’ sperando che anch’essi tornino integri e senza problemi di sorta dai lunghi viaggi internazionali che le qualificazioni europee comportano.