Sabato alle 18:00 il Cagliari ospiterà il Parma alla Sardegna Arena in quello che sarà un match importantissimo e dai sapori nobili, forse un po’ decaduti, dalle radici antiche.
Oggi infatti entrambe le compagini non stanno attraversando il periodo più sfolgorante della propria storia nonostante un passato glorioso: il Cagliari può vantare uno scudetto e una lunga tradizione tra i club di massimo livello, il Parma due Coppe UEFA fra le altre cose e il vanto di aver fatto parte delle cosiddette “sette sorelle”, ovvero le sette squadre che negli anni 90 si giocavano il campionato senza esclusione di colpi.
Tuttavia neanche il presente è così nero per queste due formazioni che, nonostante non combattano più per la conquista di trofei importanti (per ovvie ragioni economiche), cercano comunque di mantenere la categoria e un rendimento dignitoso. Negli ultimi tempi per la verità lo standard (soprattutto quello rossoblù, considerato come i crociati si sono rialzati da una bancarotta che solo 3 anni fa e mezzo fa li ha spediti in serie D) si è piuttosto abbassato e i risultati sportivi sono sotto gli occhi di tutti a dimostrarlo.
Non si direbbe la verità se si sostenesse che gli isolani, escluse la stagione in B e quella immediatamente successiva, abbiano lasciato il segno negli ultimi campionati con una qualsiasi soddisfazione.
Nessuno in casa Cagliari pretende a gran voce di vincere qualcosa, sia chiaro, però l’ambiente rossoblù era abituato a poter sostenere una squadra che fino a poco tempo fa scendeva in campo per provare a sconfiggere gli avversari (big o meno) sempre e comunque, qualche volta riuscendoci e qualche volta no ma sempre con il giusto spirito, come insegnano i valori dello sport.
Per questo motivo ritrovarsi alla 24^ giornata a dover vincere, manco giocare, una “finale” con il sorprendente Parma di Inglese e Gervinho crea un po’ di imbarazzo nella tifoseria cagliaritana che vorrebbe vedere la propria squadra del cuore competere per ben altri risultati, come ha sempre fatto e per sempre pretenderà di fare.