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Chi aspettavamo di vedere in campo ha scaldato la panchina

Inspiegabili scelte tecniche nella debacle interna con il Chievo

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Pulga e tutti i giocatori avevano promesso che nonostante la salvezza acquisita, il Cagliari avrebbe onorato la maglia e il Campionato nelle ultime partite. Contro il Parma di Donadoni, complice l’esordio da incorniciare di Silvestri, la promessa è stata mantenuta, ma a conti fatti si è trattato del canto del cigno. La salvezza regalata agli scaligeri di Corini potrebbe addirittura sollevare i soliti dubbi sulla regolarità del campionato; ci si attende che nelle prossime ore possano arrivare lamentele pesanti da parte del Bologna e del Catania, appena retrocesse grazie al risultato maturato al Sant’Elia.

La scoppola rimediata a Napoli e l’inconsistenza dimostrata contro il Chievo fanno sorgere molteplici interrogativi. Se si esclude la giusta scelta di schierare Cossu facendolo congedare dal suo pubblico, incomprensibili risultano le scelte di schierare parecchi giocatori già in vacanza.

Tabanelli è la dimostrazione pratica che chi spesso ha passato le domeniche in panca ha fame e voglia di mettersi in mostra. Sau sulla falsariga del torneo disputato è risultato assente per ampi tratti e Ibarbo se si esclude qualche folata delle sue ha recitato il ruolo di spettatore non pagante.

Astori deve giocare per meritare una chiamata mondiale, ma perché non dare un’altra chance a Oikonomou o ad un prodotto del vivaio rossoblu come Del Fabro?
Perico ha dimostrato che può essere molto di più rispetto ad un rincalzo mentre Murru è riuscito nella titanica impresa di far rimpiangere Avelar. Il talentino Loi ha disputato 5 minuti, ma ha di fatto dimostrato di avere quella voglia che in pochi dei suoi compagni hanno mostrato di possedere.

Contro i campioni di’Italia della Juve, allo Juventus Stadium assisteremo alla festa tricolore della Vecchia Signora, ben consci che i bianconeri hanno conquistato tutti i posti disponibili tra le mura amiche. A mister Pulga chiediamo di schierare una squadra degna non sul piano dei nomi, ma a livello di voglia di indossare e onorare la maglia rossoblù.

Perché l’anno prossimo come ogni anno ci sarà da lottare e sudare per conquistare la permanenza in Serie A, ma i tifosi si aspettano che ogni volta che si raggiunga il risultato prefissato non si vada in vacanza anticipata disputando partite imbarazzanti contribuendo a regalare punti in tutta Italia.

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