Il Cagliari di Rolando Maran sta prendendo gradualmente forma. Le ultime due partite di campionato – dopo il flop del primo ciak stagionale al Castellani di Empoli - contro Sassuolo e Atalanta (che ha fruttato 4 punti totali) hanno dato non solo indicazioni positive da un punto di vista tecnico e tattico, ma anche le prime certezze sotto il profilo delle scelte da effettuare nell’undici titolare.
Una di queste è senza dubbio quella relativa al ruolo di terzino sinistro nella disposizione a quattro della retroguardia rossoblù. In questa fase, Simone Padoin, sfruttando la sua capacità di svolgere più ruoli, fornisce sicurezza ed esperienza, garantendo equilibrio all’intero reparto.
Con tale scelta, vengono (al momento) tagliati fuori due giocatori di ruolo come Charalampos Lykogiannis e Marko Pajac. Tuttavia, la strategia del mister rossoblù non rappresenta una netta bocciatura nei confronti di quest’ultimi, ma semplicemente una prima battaglia persa nella corsa ad un posto da titolare.
In realtà, la “guerra” è appena all’inizio. Il motivo? Durante il corso della stagione capiteranno incontri ufficiali – specie contro le dirette concorrenti alla salvezza – in cui il Cagliari sarà obbligatoriamente chiamato a premere sull’acceleratore fin dalle prime battute e a proporre gioco.
Così facendo, Maran ha due soluzioni importanti a disposizione per puntare le proprie fiches sulla corsa e la tecnica dei terzini per mettere una quantità cospicua di cross da mettere in area di rigore per un goleador di razza come Leonardo Pavoletti.
Il Cagliari prosegue la sua stagione… e le soluzioni a sinistra non mancano.