Un esordio da copertina. O forse di più. Christian Kouame, vent'anni e una faccia da bambino, ci ha messo 18' minuti a prendersi la Serie A, timbrando il cartellino alla prima occasione utile. Nel surreale silenzio del Ferraris ammutolito dalla tragedia del ponte Morandi, Kouame conquista la scena dando sfoggio di tutto il repertorio: gamba, rapidità , fisico e un piede assolutamente non ordinario.
Il ragazzo ex Cittadella, a lungo nel mirino del Cagliari durante l'estate, rischia di trasformarsi in un clamoroso rimpianto di mercato. I sardi ci pensarono concretamente, probabilmente ci andarono pure vicini, poi arrivò il Genoa di Preziosi che mise sul piatto circa 5 milioni e si portò a casa il giovane attaccante ivoriano. Il Cagliari virò su Cerri, spendendone circa il doppio e portando a casa comunque un ottimo giocatore.
Ma siamo sicuri che fosse quello giusto? L'acquisto del lungagnone ex Juve ha sempre sollevato qualche dubbio, in particolare per la presunta (o manifesta) incompatibilità con Pavoletti: il doppio ariete risulta quantomeno improbabile, mentre ad oggi i sardi necessitano come non mai di una seconda punta da affiancare al numero 30.
Quello che sarebbe potuto essere Kouamè, che col suo brio e il suo dribbling sembra il partner ideale di Pavoloso: uno che dia profondità e che sappia saltare l'uomo, per sgusciare le difese in cui si saprebbe dispiegare il killer instinct del centravanti toscano. A maggior ragione il rimpianto cresce ora, vedendo il talentino far faville con il rossoblù sbagliato, per di più a prezzo di saldo. Chissà che dalle parti di via Mameli qualcuno non si stia già mangiando le mani...