Una sola apparizione coincisa con la pesante sconfitta al cospetto dei capitolini biancocelesti, non è sufficiente al fine di esprimere un giudizio attendibile su Luca Crosta.
Il portiere scuola Milan, classe ’98, ha rivestito i panni di terzo portiere senza mai scalzare Rafael o Cragno nelle gerarchie del proprio allenatore.
In virtù della giovane età appare auspicabile un suo cambio di maglia, presumibilmente in prestito, atto a consentire una crescita e un impiego continuo. Solo dopo una valida esperienza, come quella effettuata da Cragno anni fa in cadetteria, sarà possibile valutare Crosta sotto una luce differente ed in grado di apportare maggiori argomenti in merito ad una sua promozione tra le fila della formazione isolana.
Il tempo necessario ad alimentare qualità evidenti di certo non manca, il calciomercato estivo alle porte dirà quale futuro attende Crosta e le sue doti.
Voto alla stagione: s.v.