Il Cagliari necessita di un cambio d'atteggiamento immediato e radicale al fine di racimolare i punti utili al mantenimento della categoria. Tale difficile obiettivo appare raggiungibile attraverso l'adozione di modulo maggiormente offensivo e il conseguente inserimento di un attaccante in grado di spostare ìn avanti il baricentro della squadra.
Oramai da mesi infatti, il Cagliari appare come una compagine impegnata esclusivamente nel difendere la propria porta senza eccessive fortune, ridestandosi raramente nel momento in cui puntalmente la retroguardia rossoblù viene violata.
Evidenze lampanti che potrebbero, meglio tardi che mai, aver costretto il tecnico uruguayano alla modifica del consueto ed infruttuoso assetto. Un Farias indisponente ma recuperato, in virtù di una disperazione tecnico-tattica lampante, verrebbe investito del compito di coadiuvare Pavoletti, capace di siglare comunque il decimo goal in stagione nella trasferta di Genova. Un bottino personale positivo, che poteva risultare maggiormente cospicuo se l'attaccante livornese avesso goduto con costanza di maggiori e validi rifornimenti.
Non solo Farias al fianco della punta ex Napoli, ma il ricorso contemporaneo ad uno tra Sau e Han, andrebbe a formare un trio capace di garantire inviti precisi e puntuali per il terminale rappresentato da Pavoletti.
Una predisposizione che va in netta contrapposizione con quella perseguita per mesi, valida a relegare la compagine rossoblù a sole due lunghezze dal terzo posto. Una soluzione dettata dalla situazione contingente ed attesa dalla verifica del campo.
Saprà Lopez percorrere tale strada abbandonando la vecchia, oppure proseguirà nelle proprie convinzioni, attribuendo in gran parte al solo Pavoletti il compito di trovare i goal della salvezza?