Nel mezzo della deludente prestazione offerta dal Cagliari contro il Bologna, in quella che doveva essere la sfida della vita e che invece ha avuto il suo epilogo in un castrante ed forse inutile pareggio, probabilmente la nota più lieta è stata al prova espressa in campo da Arthur Ionita.
Il moldavo ha risposto positivamente a quelle che erano le aspettative della vigilia, infatti prima di esser stato costretto ad abbandonare il terreno di gioco per crampi ha mostrato sacrificio e carattere esprimendo al meglio le sue qualità di incontrista combattendo su tutti i palloni e rendendosi oltremodo pericoloso in fase offensiva superando spesso la trequarti avversaria e impegnando durante il primo tempo l’estremo difensore felsineo con una rasoiata da fuori area.
Il mediano classe ’90 ha indubbiamente fatto vedere qualità e voglia di emergere all’interno della infeconda manovra di gioco del centrocampo cagliaritano, riscattando in parte le numerose prestazioni opache da lui offerte nel recente passato.
Sicuramente la cattiveria agonistica e la grinta espresse contro gli emiliani da parte del ventottenne di Chișinău, potrebbero rappresentare elementi molto importanti per mister Diego Lopez che con sole quattro gare a disposizione dovrà tirare fuori il massimo dalla sua squadra e quindi dimostrare di essere in grado di evitare al Cagliari una seconda ed umiliante retrocessione nella serie cadetta in appena quattro anni.