È un Cagliari orfano di Luca Cigarini e Nicolò Barella quello che a Milano è sceso in campo contro l’Inter.
Il numero 8 rossoblù, tornato dall’infortunio in occasione della gara contro l’Udinese, ha subito dovuto scontare un turno di squalifica per somma di ammonizioni, lasciando così i suoi compagni ancora una volta senza il loro registra per la trasferta di Milano. Anche il gioiellino di casa con la maglia numero 18, per lo stesso motivo, non ha potuto affiancare la propria squadra nel match contro i nerazzurri.
In un Cagliari totalmente alla rinfusa, con una formazione inedita e alquanto disorganizzata, l’assenza dei due centrocampisti isolani si è fatta sentire notevolmente.
La salvezza per i rossoblù è ancora da mettere in cassaforte e alla fine del campionato mancano soltanto cinque giornate. Il Cagliari e Diego Lopez necessitano più che mai della qualità , della tecnica e dell’intensità dei due centrocampisti. La loro grinta e il loro agonismo sono ciò di cui i cagliaritani hanno bisogno per essere nuovamente indirizzati verso la retta via.
È innegabile che Luca Cigarini e Nicolò Barella siano due punti di riferimento fondamentali per la compagine isolana. L’esperienza e il carisma del primo sono ciò che indubbiamente lo trasformano in un vero e proprio leader della mediana. Mentre il numero 18, nonostante i suoi ventuno anni appena compiuti, appare già un giocatore navigato su cui i compagni ripongono le proprie speranze.
Classificati come pilastri di questo Cagliari, è sulle loro spalle che è riposto gran parte del futuro di questa squadra.