Il Cagliari vanta un nucleo di interpreti dimostratisi in grado di restituire certezze utili al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Tale convinzione è stata rafforzata dai risultati maturati nelle ultime delicate sfide al cospetto di concorrenti che stazionano in zone agitate di classifica.
Tuttavia, la società in sede di mercato di riparazione, ha ricercato alcuni profili che potessero offrire nuova linfa e sopperire alle evidenti carenze emerse nel corso della prima parte di stagione. In particolare sulla fascia sinistra, l’apporto oltremodo positivo di Padoin, ha nascosto la mancanza di un laterale di ruolo capace di offrire garanzie durature.
Lykogiannis, in occasione del match del “Mapei Stadium”, è stato schierato dal fischio d’inizio sull’out mancino, mentre Padoin ha dovuto spostarsi sulla corsia opposta, complice l’assenza di Faragò. Un esordio nella formazione titolare, senza squilli o negligenze evidenti, che mostra come il greco stia gradualmente prendendo confidenza con i compagni, ritmi e dinamiche del campionato italiano. Una prova che non può in alcun modo fornire prove a sostegno di alcuna tesi definitiva.
Le gare che separano la formazione isolana dal termine del campionato, da un lato forniranno risposte circa la reale dimensione dell’intero collettivo guidato da Lopez, dall’altra diranno quanto il giocatore ellenico possa offrire alla causa rossoblù.
Metterlo nelle migliori condizioni tecniche e mentali, è un compito preciso a cui compagni e allenatore dovranno rispondere positivamente, inanellando i risultati che consentano di mantenere le dovute distanze dalle zone più calde.