Il suo impronunciabile nome era spuntato fuori circa una settimana fa. Oggi, a sette giorni di distanza, Charalampos Lykogiannis è un nuovo giocatore del Cagliari.
Laterale mancino, può disimpegnarsi egregiamente su tutta la corsia, ricoprendo il ruolo di terzino ma anche quello di esterno di centrocampo con successo.
Si tratta di un classe 1993, uno che qualche anno fa era considerato una delle grandi speranze del calcio greco, prova ne sia il suo esordio a soli 18 anni con la maglia del glorioso Olympiakos, club in cui è cresciuto. Nello stesso anno ha disputato anche la sua prima presenza in Champions League. Dopo due anni da girovago in prestito, lo Sturm Graz se n'è invaghito e lo ha portato in Austria. Qui Lykogiannis è maturato calcisticamente sino a diventare l'ottimo giocatore che è oggi.
Gran fisico, il greco è un laterale molto veloce, che fa della spinta la sua arma forte. È dotato di un piede educatissimo, cosa che gli permette di sfornare cross interessanti e persino di calciare qualche punizione. È infatti dotato di un mancino molto potente, e non di rado cerca la soluzione dalla distanza. Non sono dunque un caso i sei gol messi a segno durante la sua permanenza transalpina.
Ha completato tutta la trafila delle nazionali giovanili e nel maggio del 2017 ha esordito con la selezione maggiore, subentrando a gara in corsa contro il Belgio.
Un ottimo colpo per i sardi, che prelevano per soli 600mila euro (bloccandolo con un lungo quadriennale), quello che in patria è noto come il "Gareth Bale greco".

