La prossima partita vedrà il Sassuolo prossimo ostacolo della squadra rossoblù. I neroverdi durante il mercato di riparazione hanno rivoluzionato la rosa, senza trarne benefici, anzi destabilizzando non poco il gruppo; inoltre la mossa Malesani no ha fornito dividendi accettabili ed il richiamato Di Francesco sta faticando non poco nell’obbiettivo di riportare la squadra del presidente Squinzi fuori dalle acque agitate della zona salvezza.
Otto punti separano il Cagliari da un Sassuolo che nell’ultima giornata ha espugnato il campo di un’Atalanta, lanciatissima che per qualche giorno ha cullato sogni d’Europa.
Sul piano della rosa a disposizione dei rispettivi allenatori Di Francesco e Pulga, è indubbio che la classifica non rispecchia i valori dei giocatori che compongono le due squadre.
A sei giornate dalla fine di un campionato povero di soddisfazioni da entrambi i lati, la partita che si disputerà sabato alle 18.00 è una sorta di gara senza appello per gli emiliani, ma in caso di sconfitta può trascinare i sardi in acque agitate dove gli uomini in maglia rossoblù non sono più abituati da anni a districarsi.
Senza uno stadio che possa convogliare la vicinanza di un tifo capace di sopportare mille difficoltà e umiliazioni, la squadra di Pulga può vantare solo due incontri casalinghi contro la diretta concorrente Chievo e il Parma dell’ex, Donadoni, quindi sarà obbligatorio raccogliere punti anche fuori dalle mura amiche. Il dato che recita zero vittorie in trasferta dovrà essere cancellato o perlomeno ci si augura che non venga incrementata la voce già corposa delle sconfitte.
Con 3 risultati prevedibili, si intravvedono altrettanti scenari possibili che tracceranno il percorso futuro di Conti e compagni. In caso di sconfitta si aprirebbero scenari inimmaginabili dopo la vittoria con il Verona, capace di confermare momentaneamente Lopez e prospettare un finale di campionato tranquillo. Insomma per restare in tema con il periodo, inizierebbe una Via Crucis fatta di partite senza appello.
Un pareggio di fatto rimanderebbe ogni tipo di sentenza alle giornate successive, passando la Domenica con uno sguardo attento ed interessato ai risultati di Bologna, Chievo e Livorno.
Infine il risultato che in maniera scaramantica nessuno nomina, ma che tutti i tifosi si augurano, ossia una vittoria, sancirebbe con cinque giornate d’anticipo la permanenza in massima serie.
Ciò non permetterebbe di stare più tranquilli date tutte le questioni in cui la Cagliari calcio è parte in causa, ma questo in fondo è un altro discorso che sarà la diretta conseguenza dei verdetti del campo, ma anche è soprattutto di ciò che accadrà fuori.