In una serata in cui in casa Cagliari hanno dominato gli infortuni (con Ceppitelli, Faragò e Dessena out) e con una partita che sembrava oramai compromessa (dopo la doppietta dell’evergreen Quagliarella), la squadra di Lopez ha reagito con grinta e carattere e con Farias e Pavoletti ha acciuffato il pari.

Nel pomeriggio freddo e ventoso di ieri, però, c’è stato anche chi è rientrato alla grande sul terreno di gioco, nonostante i recenti problemi fisici. Lui è Alessio Cragno che, nelle indicazioni della vigilia, doveva sedersi in panchina per lasciare spazio a Rafael.

Con quest’ultimo out, lo staff medico del Cagliari ha fatto di tutto per riportare il portiere nativo di Fiesole di nuovo a difendere i pali della porta isolana. E così è stato. Il rischio era altissimo, visto che in settimana c’era molta apprensione sul reparto estremi difensori.

Il risultato, tuttavia, è stato - un po’ a sorpresa – a dir poco superlativo. L’ex Brescia confeziona una partita da antologia, con 3 interventi di assoluto livello su Ramirez, Quagliarella e Caprari.

Con quelle zampate d’autore, il periodo buio e quell’infortunio che l’aveva colpito sembravano essere improvvisamente alle spalle. E, come d’incanto, Cragno è tornato ad essere decisivo per il Cagliari.

Un ritorno di grande impatto per il 28 rossoblù, che ha chiuso letteralmente la saracinesca ed è pronto per continuare a stupire.