La formazione rossoblù ha vissuto un inizio di stagione travagliato, culminato con l’esonero di Rastelli ed il ritorno di Diego Lopez. Quando i risultati latitano, è l’allenatore che paga, ma spesso non tutte le responsabilità possono essere ricondotte alla guida tecnica.
Tra coloro che indossano la maglia rossoblù, al netto di alcuni rari casi come Pisacane, Romagna e Barella, vi sono diversi interpreti che finora hanno restituito un rendimento ben al di sotto delle aspettative. L’ex Samp Cigarini può essere iscritto tranquillamente in questa categoria, in virtù dell’incapacità di guidare la squadra attraverso la sua regia.
Il centrocampista rossoblù infatti, reduce da un anno di semi-inattività tra le fila blucerchiate, si prospettava come un interprete oltremodo valido a fornire un’ossatura stabile ed in grado di trascinare i compagni.
Tuttavia, una condizione non sempre brillante e idee poche chiare, hanno caratterizzato diverse prestazioni di un Cigarini che si trova di fronte ad una delle ultime occasioni in carriera capace di dimostrare indubbiamente il suo valore.
Due mesi separano il Cagliari e la sua dirigenza dalla sessione del mercato di riparazione, che potrà consentire di effettuare diverse correzioni alla rosa attuale.
Diverse indicazioni sono emerse in questo scorcio di stagione, mentre delle altre matureranno nelle prossime giornate. Sfruttare appieno le occasioni future è contemporaneamente un auspicio ed un obbligo per un Cigarini chiamato a rispondere presente alla chiamata rossoblù.