L'arrivo di Diego Lopez può essere giudicato non solo per il suo passato glorioso con la maglia del Cagliari, ma anche perchè, in questa sua seconda esperienza sulla panchina isolana, ha messo mano in maniera decisa e ferma alla squadra, rivoluzionandola tatticamente con una filosofia tattica del tutto nuova.

Tra le novità che saltano subito all'occhio c'è sicuramente la nuova disposizione del centrocampo, vero fulcro del gioco e decisivo affinchè la manovra sia fluida per costruire le azioni offensive e per difendere dagli attacchi avversari.

In queste prime gare da tecnico subentrato, Lopez ha optato per due modi diversi di schierare la sua mediana. Se infatti da una parte, si è puntato su due incursori di livello e qualità come Artur Ionita e Nicolò Barella, dall'altra si è deciso di sfruttare la tecnica e l'esperienza di Luca Cigarini in cabina di regia.

Ma quale delle due opzioni risulta essere, al momento, quella più efficace? Entrambe queste opzioni sono valide, al fine di proseguire il campionato in serenità e senza grossi patemi, ma per Lopez questo potrebbe diventare a lungo andare un dilemma non da poco.

Tuttavia, a seconda delle caratteristiche dell'avversario diretto che i rossoblù affronteranno (indipendentemente che sia in casa o fuori), il tecnico uruguaiano potrà sfruttare le sue armi migliori a centrocampo, cambiandone l'abito, ma senza intaccare la sua filosofia tattica (partita dal cambiamento di modulo di gioco). 

È evidente che il tempo delle scelte è oramai inevitabile e, di conseguenza, Lopez è chiamato a prendere una decisione delicata e della massima importanza. La parola passerà certamente al campo, che testimonierà se l'alternanza delle due scelte oppure il puntare su una di esse sarà stata la scelta giusta.