Il giudizio comune sui giocatori di calcio è abbastanza unanime e piuttosto superficiale: sono ricchi, felici, privilegiati, hanno una carriera lavorativa relativamente breve (ad alti livelli circa quindici anni) e molto ben retribuita, delle belle donne e una bella vita. Ma la loro condizione è davvero così idilliaca? A sfatare questo mito ci ha pensato uno studio presentato dal sindacato mondiale dei calciatori FIFPro. La ricerca ha coinvolto due categorie di atleti: quelli ancora in attività (precisamente 180, il 60% dei quali gioca ad alti livelli) e quelli che si sono già ritirati (121 ex professionisti). I risultati finali sono seri e abbastanza preoccupanti.
Per quanto riguarda la prima categoria ecco i dati: il 19% del campione ha problemi con l’alcol, nel 5% dei casi si sono registrati segni di esaurimento (e di questo gruppo il 10% mostrava problemi di grave entità) e, infine, il 3% ha mostrato mancanza di autostima.
Per quanto riguarda gli ex giocatori, il 39% riporta segni di depressione e/o ansietà, il 42% ha comportamenti alimentari sbagliati, il 32% ha problemi con l'alcol, il 15% ha mostrato segni di esaurimento, (il 18% dei quali gravi) e il 5% ha problemi legati all'autostima.
Il dottore a capo della ricerca, Vincent Gouttebarge, ha dichiarato a questo proposito:
“A differenza di quanto si crede, la vita del calciatore nasconde dei lati oscuri. Lo studio della FIFPro, il primo nel suo genere su larga scala, pone le basi per ottimizzare le strategie di prevenzione e promozione della salute dei giocatori. Gli ex professionisti hanno mostrato più propensione a tali forme evidenziando un periodo critico nella fase immediatamente successiva alla cessazione dell'attività e i loro disturbi sono risultati superiori alla media della popolazione”.
Esemplari sono i casi di due grandi giocatori: Gigi Buffon che nel 2008 rivelò di aver passato un periodo difficile qualche anno prima a causa di una forte depressione e Paul Gascoigne, come riportano spesso i giornali, soffre da molto tempo di problemi legati ad alcol e di disturbi psichici.
Non è tutto oro quello che luccica: sembrerà banale ma anche i privilegiati hanno i problemi di noi comuni mortali, fare sport contro la depressione è importante.