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Cagliari, in attacco corsa a due per una maglia

Sfida tra Sau e Farias per un posto nel tandem con Pavoletti

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Ieri, nel pomeriggio soleggiato e un po’ ventilato del Centro Sportivo di Asseminello, in gruppo c’era anche Marco Sau. Che ha corso, ha svolto gli esercizi e ha giocato la partita finale prima della doccia. L’attaccante, che due settimane fa salutò il San Paolo dopo 34’ per un fastidio all’adduttore della coscia destra – nei giorni successivi, gli esami evidenziarono una elongazione –, potrà essere della sfida contro il Genoa. Per occupare una delle due caselle – l’altra, però, è già prenotata da Leonardo Pavoletti – della coppia d’attacco del Cagliari, Pattolino dovrà vedersela con Diego Farias.

La via del gol – L’ha perduta il Cagliari – terzo reparto offensivo meno prolifico della A (4 reti), 19° nella classifica dei tiri totali (59) e 18° in quella delle conclusioni in porta (29) –, così come Sau e Farias. Che, rispettivamente, non vanno a segno da uno e cinque mesi. Il primo, però, in questa stagione ha realizzato la rete-battesimo alla Sardegna Arena contro il Crotone, che è valsa la vittoria. Per il Mago, invece, l’esultanza manca dal 14 maggio: al Sant’Elia, castigò, con una doppietta, l’Empoli.

Insieme una volta – Nelle sette giornate di serie A, l’uno al fianco dell’altro dal primo minuto hanno giocato in una sola occasione: secondo turno, a San Siro, contro il Milan. Ottantasei minuti nei quali il «17», in maglia bianca, servì l’assist a Joao Pedro per l’1-1. Insieme a gara in corso, invece, Sau e Farias contro la Juventus (dal 36’st) e il Sassuolo (dal 33’st). Mentre per due volte, col Crotone e la Spal, il Mago è subentrato per «25».

La sfida – Un’altra, che si ripete per settima volta in campionato. Farias e Sau, velocità, dribbling e destro preciso a confronto, cercano di convincere Massimo Rastelli per una maglia da titolare contro il Genoa. La corsa, ad Asseminello, è già cominciata. E chi giocherà dovrà assicurare quella freddezza davanti alla porta – mancata nelle ultime settimane – che consentirà al Cagliari, dopo 270’ a secco, di tornare a gonfiare la rete e conquistare i tre punti.

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