Francesco Pisano esordisce in Serie A il 26 settembre 2004, all'età di 18 anni, nella partita Lecce-Cagliari finita 3-1 a favore dei pugliesi, grazie all’intuizione di Mister Arrigoni.
Nella stagione successiva, 2005-2006, diventa di fatto titolare della maglia rossoblù, mentre Il 19 aprile 2009 ha indossato per la prima volta la fascia di capitano della squadra della sua città, a soli 22 anni, nella partita Cagliari - Napoli terminata 2-0 per la squadra isolana, entrando nella storia rossoblù come il più giovane giocatore ad aver vestito la fascia da capitano. Riesce inoltre a vestire la maglia dell’under 21 azzurra per ben 12 volte.
Nonostante infortuni e una condizione fisica non sempre impeccabile a soli 28 anni, il difensore selargino ha toccato quota 211 in massima serie con la maglia della sua terra, riuscendo nello scorso campionato persino a cancellare lo zero nella voce dei goal segnati.
Le ultime partite hanno segnalato un Pisano che i più non avevano mai visto, capace di inserimenti e di confezionare due splendidi assist magistralmente convertiti in altrettante marcature dal rinato Nenê. Il primo contro il Verona partito dal suo piede sinistro, probabilmente nato da una capacità dovuta agli insegnamenti di Mister Nedo Sonetti che pretendeva e quasi obbligava il giovane terzino ad allenamenti supplementare incentrati sul piede debole. La fase difensiva va messa ancora a punto, soprattutto in quei casi dove le sue amnesie a volte costano punti preziosi.
Ma d’altronde non si può pretendere a Pisano un rendimento alla Cafù ed apprezzare i lenti e inesorabili miglioramenti compiuti dal giocatore nel corso degli anni, che a merito gli sono valsi i galloni di senatore e di elemento imprescindibile della rosa rossoblù.
Il presente ed il futuro sono i suoi, non solo in campo, ma soprattutto in uno spogliatoio che a breve perderà due punti cardine come Conti e Cossu, ormai agli sgoccioli della loro carriera data la carta d’identità che purtroppo non mente.
Tra meno di sei anni nel capoluogo isolano si festeggerà il traguardo prestigioso dei primi cento anni della società rossoblù. Pisano e Sau si candidano a diventare le bandiere che sventoleranno non solo metaforicamente, ma soprattutto concretamente anche nel nuovo impianto che dovrà dare una casa degna a giocatori e tifosi.