Habemus Pavo. La lunga ed estenuante ricerca al centravanti si è conclusa, con l'attaccante ex Napoli sbarcato ieri notte in terra sarda. Ventinove anni, arriva a titolo definitivo per una cifra che si aggira intorno ai dodici milioni, bonus compresi. Centravanti dallo spiccato senso del gol, è attaccante completo, bravo sia di testa che coi piedi.

Ha nel suo bagaglio tecnico anche apprezzabili doti in acrobazia. Si è messo a luce soprattutto nelle serie minori, dove ha sempre brillato ma con poca fortuna, non essendo riuscito a lungo a compiere il grande salto, arrivato relativamente tardi. Ha esordito in A col Sassuolo nel 2013, ma senza mai imporsi. La vera consacrazione l'ha ottenuta con la maglia del Genoa, squadra in cui si è trasferito nel gennaio 2015, dopo esser stato a lungo corteggiato dallo stesso Cagliari (che poi viró, senza successo, su Gilardino). Con il grifone l'impatto fu devastante, sei gol in dieci gare e un sesto posto recante la sua firma incisa a bassorilievo.

La conferma nella stagione successiva, con quattordici squilli in venticinque gettoni. Una costante nella sua carriera le poche presenze, colpa di una sfortuna che si è spesso accanita su di lui con frequenti infortuni, che gli hanno impedito di sfondare a Napoli (dove ha trovato davanti un cannibale di nome Dries).

Diventa l'acquisto più costoso della storia del Cagliari, e porterà sicuramente in dote tanto entusiasmo e fiducia, uniti ad una umiltà che lo ha sempre contraddistinto. Le sue motivazioni lo spingeranno a dare il massimo, a maggior ragione nell'anno del mondiale.