Sono state sufficienti due partite, non tra le più semplici della stagione, al neo acquisto Luca Cigarini per prendersi il Cagliari. L’ex regista tra le altre di Atalanta, Sampdoria e Napoli, ha dimostrato di poter guidare con personalità la manovra rossoblù, ispirando la manovra con intelligenza e buone intuizioni.
Cigarini è riuscito dopo pochi minuti di militanza in maglia rossoblù, nello spazzare gli ultimi rimpianti dovuti alle partenze di Tachtsidis e Di Gennaro, due che raramente son stati capaci di ritagliarsi un ruolo importante nelle gerarchie di Rastelli. Un regista che si è dimostrato da subito capace di svolgere un ruolo importante anche in fase di interdizione, ottimo tassello di una mediana composta da Ionita e Barella, due che si candidano ad essere dei protagonisti indiscussi della stagione a tinte rossoblù.
Un ruolo non meno importante vorrà essere rivestito anche dallo stesso Cigarini che dopo anni dedicati a peregrinare in diverse piazze della serie A, è arrivato in un club capace di offrire con costanza occasioni e sicurezze fondamentali al fine di raggiungere una continuità di rendimento.
Il regista ex Samp ha delle qualità indubbie che ad inizio carriera lo identificavano come uno dei prospetti più interessanti del panorama nazionale: dopo un decennio tali virtù non sono svanite ma non hanno mai avuto un terreno favorevole ed in grado di decretarne la giusta valorizzazione.
Cagliari si identifica come una delle ultime possibilità all’interno di una carriera che non ha saputo tener fede alle aspettative; una tardiva e agognata consacrazione tuttavia è possibile con indosso una maglia che in svariate occasioni ha saputo tirar fuori il meglio da molteplici interpreti.