Il Cagliari annovera tra le proprie fila due calciatori che, grazie a delle qualità indubbie e un’età che si appresta ad entrare nella fase della piena maturazione, son capaci di trascinare l’intera squadra verso un livello superiore.
Qualità indubbie quelle padroneggiate da Joao Pedro e Farias ma mai sfruttate appieno in questi tre anni di militanza nell’isola, complici diversi guai fisici e collocazioni tattiche mutevoli che non hanno consentito l’acquisizione di certezze durature.
Nella stagione che ha celebrato il suo esordio in concomitanza della partita di Coppa Italia con il Palermo, Rastelli ha evidenziato l’intenzione di puntare forte sulla coppia carioca. Pedro sulla trequarti e Farias nel ruolo di seconda punta, sembrano rappresentare due punti fermi nello scacchiere dell’allenatore campano, consapevole che dalle iniziative brasiliane potranno dipendere le fortune della formazione rossoblù.ù
In particolare Pedro, riveste il ruolo del fantasista moderno, umile in fase di copertura, utilizza la propria tecnica al fine di servire i compagni non disdegnando la possibilità di inserirsi con costanza nei pressi dell’area avversaria oppure rendendosi pericoloso attraverso le conclusioni dalla distanza.
Farias invece è un folletto dotato di una tecnica superiore che fa il paio con una velocità fulminea. L’ex giocatore del Verona è estremamente duttile, ma nelle vesti dell'attaccante di supporto alla prima punta, sembra esprimere al meglio tutto il suo potenziale. Abile nel dribbling, è sempre particolarmente ispirato nel momento in cui deve creare per i compagni, tuttavia non sempre è lucido sotto porta dove spesso spreca ghiotte occasioni.
Il campionato che si appresta ad iniziare può e deve essere per i due brasiliani quello della definitiva consacrazione, all’insegna di prestazioni che sappiano trascinare i compagni e far divertire un pubblico fiducioso che si appresta ad inaugurare numeroso la nuova casa rossoblù.