Un anno fa circa di questi tempi, Marco Borriello era senza squadra, eppure con una voglia sfrenata di voler dimostrare, nonostante l’età anagrafica, di essere ancora importante per il nostro calcio.
Arrivano diverse offerte ma lui accetta il Cagliari, perché le sfide (nella vita così come nello sport) non finiscono mai e sono fatte per essere vissute e da esse puoi sempre imparare qualcosa di importante.
La sua preparazione era decisamente differente da coloro che di lì a poco sarebbero diventati i suoi compagni di squadra. Ma questo, nel giro di poco tempo, diventa solo un dettaglio tantoché, alla prima ufficiale del Cagliari in Coppa Italia con la Spal, tira fuori una prestazione da incorniciare con un poker da antologia, che quasi nessuno avrebbe pronosticato.
Quei quattro gol avrebbero in seguito aperto le porte a Borriello per una stagione che è stata per lui davvero straordinaria dal punto di vista realizzativo con 20 gol stagionali (16 in campionato e appunto 4 in Tim Cup). Ora la nuova stagione sta per prendere il via con la Coppa Italia, proprio dove tutto cominciò, in quel torneo che l’ha reso grande agli occhi dei tifosi cagliaritani.
Rispetto ad un anno fa, l’avversario è cambiato. Ora c’è il Palermo sulla strada del Cagliari e Borriello, il goleador dell’attacco rossoblù, ha tutta l’intenzione di sorprendere tutti ancora una volta, per scrivere un nuovo capitolo della sua storia in rossoblù alla sua maniera, ovvero prendendosi la scena a suon di gol, proprio come i bomber di razza sanno fare.