In principio fu il colpo dei paparazzi, ma il vero colpo di mercato per il Cagliari era proprio lui. Dalle pagine dei giornali di cronaca rosa a quelli sportivi, tutti testimoniavano come Marco Borriello, dal suo approdo in Sardegna per volere del suo Ds storico (Stefano Capozucca), avesse trovato una seconda giovinezza. E così fu.
I numeri della sua prima stagione con la casacca rossoblù sulle spalle hanno emesso la loro sentenza inequivocabile: a 35 anni suonati, la voce gol registrava 20 gol stagionali (16 in A e 4 in Coppa).
Un messaggio certamente importante quanto deciso da parte del bomber napoletano verso le malelingue, che ritenevano che il suo acquisto da parte del Cagliari fosse più una questione di marketing che di sport.
E ora, quale sarà il prossimo step da affrontare? La volontà è chiara e netta. Il numero 22 vuole tentare di ripetersi, cercando di migliorare e magari anche superare i suoi numeri da record della scorsa annata. I presupposti ci sono tutti per l’impresa.
Ma il vero sogno di Marco Borriello si chiama Russia 2018 e provare a convincere il Ct azzurro, Giampiero Ventura, a puntare anche su di lui per il Mondiale.
Una cavalcata lunga ed impegnativa per l’attaccante napoletano, il quale è consapevole del fatto che il reparto offensivo italiano, nel ruolo di bomber, ha dei competitors molto agguerriti come Ciro Immobile e mister 100 milioni di clausola, Andrea Belotti.
Per Borriello è un esame fondamentale, tra Cagliari e il sogno chiamato azzurro.