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I grandi ritorni del calcio, Rooney come Cossu: ecco perché

L’attaccante di Liverpool e il fantasista di Cagliari sono accomunati da destini simili. Entrambi sono ritornati a militare nelle rispettive squadre del cuore. Quando l’amore per i propri colori non smette mai di battere

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Al giorno d’oggi, le recenti vicende del mondo del pallone sul calciomercato ci raccontano come diversi giocatori scelgano il denaro ai veri sentimenti verso il club di appartenenza.

Tuttavia esistono anche storie in cui i rapporti tra giocatori e squadre non finiscono mai, anche se magari sono stati bruscamente interrotti nel corso del tempo. Di fatti, in questi giorni, i quotidiani sportivi hanno raccontato di due ritorni romantici.

A Liverpool, sponda Everton, ha fatto scalpore il ritorno di Wayne Rooney dopo un sodalizio targato Man Utd durato ben 13 anni. Ora l’attaccante ha 31 anni e ha firmato un contratto di durata biennale.

La sua storia con i Toffees ha origini molto lontane. Bisogna ritornare al 1996, quando Rooney cominciò a farsi notare nel settore giovanile dell’Everton con sei stagioni da protagonista. Poi la chiamata nel 2004 di Sir Alex Ferguson e dello United. Per lui venne spesa una cifra monstre, ovvero pari a 39 milioni di euro.

Quel trasferimento fu per i tifosi dei Toffees un tradimento da parte dello stesso Rooney, ma quella ferita si è ampiamente ricucita e l’ex 10 dei Red Devils è stato accolto come una star dalla sua gente e dalla dirigenza.

Una situazione simile si è verificata recentemente in Sardegna e precisamente nel Cagliari. Tra le fila della compagine isolana è ritornato uno dei giocatori più amati degli ultimi anni con la maglia rossoblù sulle spalle. Stiamo parlando del folletto Andrea Cossu.

Ora, a 37 anni, il trequartista ha davanti a sè un' occasione speciale e unica al tempo stesso di concludere la propria carriera con la squadra che l’ha reso grande e che ha sempre sostenuto anche da quando era ragazzo.

Un destino a tinte rossoblù e un legame inscindibile quello tra Cossu e il Cagliari. Per lui 257 presenze in A tra il 2005 e il 2015. Dopo la retrocessione del campionato 2014/2015, ecco il brusco divorzio. Sembrava fosse tutto finito e Cossu rimase svincolato.

Poi la chiamata dell’Olbia: lo storico numero 7 accetta con grande umiltà e professionalità la tripla discesa di categoria e riporta i bianchi in Lega Pro.

A maggio, però, la grande sorpresa e l’annuncio da parte del patron del Cagliari, Tommaso Giulini, proprio dopo un amichevole tra Olbia e Cagliari: “Chiuderà la carriera con la maglia della sua vita, deciderà lui se sarà il prossimo anno o tra due. Lo vedremo tutti insieme, ma voglio mantenere la promessa che gli feci quando lasciò Cagliari”.

Ora, sia Rooney sia Cossu sono tornati a casa e vogliono scrivere pagine importanti per Everton e Cagliari. Quando l’amore per i propri colori non smette mai di battere…

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