Alla vigilia della trasferta di Udine, il procuratore di Joao Pedro, dichiarò come il suo assistito rientrasse tra le mire in Italia e all’estero di diverse squadre e di come fosse cresciuto e maturato tanto da meritare un top club.
Analizzando i tre anni di permanenza del brasiliano nell’isola, una crescita costante è possibile riscontrarla, ma viene da domandarsi se tale crescita abbia portato Joao Pedro a fare la differenza in maglia rossoblù tale da meritarsi una squadra di un livello superiore.
Colui che cura gli interessi del sudamericano, lapalissianamente sostiene la causa del fantasista, ma risulta estremamente difficile poter supportare in toto tale convinzione.
Tralasciando un ruolo che non è mai parso definito del tutto, Joao Pedro abbina ad una tecnica non eccelsa, una buona capacità nei pressi dell’area di rigore. Nella stagione che si appresta a concludersi, l’infortunio alla coscia prima e la frattura del perone sinistro poi, ne hanno minato un rendimento che vanta 6 reti e 2 passaggi vincenti in 18 gare disputate.
25 anni appena compiuti, testimoniano come il tempo non manchi ad un interprete capace di conquistare progressivamente l’affetto e la fiducia dei tifosi, ma che può ancora crescere e migliorare di pari passo con una società e una squadra che non smettono mai di rimarcare quanto il futuro possa essere ambizioso ed orientato alla ricerca di nuovi traguardi.
Non è opportuno che il brasiliano continui a vestire la maglia del Cagliari senza averne una grossa convinzione, tuttavia appare quanto meno dubbioso che dopo una stagione positiva ma nulla più, possa ambire a recitare un ruolo importante in qualsivoglia top club.
Solo il futuro e la fine della stagione imminente daranno risposte attendibili in tale senso.