La fine del campionato si avvicina ed un Cagliari senza più nulla da chiedere incontra il Pescara già retrocesso aritmeticamente. Andiamo quindi a vedere i cinque motivi per cui i sardi devono battere i biancazzurri.
1. Per la matematica: ai rossoblù basterebbe un solo punto per celebrare la matematica salvezza. Ma per festeggiare come si deve serve una vittoria, poi sarà brindisi alla serie A, anche per l'anno prossimo.
2. Perché contro Zeman: eccolo che ritorna. Il boemo non ha lasciato grandi ricordi in Sardegna, per essere teneri. Inoltre, in ventuno gare al Sant’Elia, Zeman ha vinto una sola volta, quando allenava la Lazio. Un motivo in più per vincere.
3. Per rimarcare la differenza: neopromossa da una parte, neopromossa dall'altra. Eppure l'anno prossimo le due squadre giocheranno in due campionati diverso. Un divario nettissimo, quello mostrato durante l'anno, che si spera possa evidenziarne anche domani.
4. Perché Borriello deve segnare: per ora sono sedici, ma Marco non ha intenzione di fermarsi. Nel mirino c'è quota 20: segnare per vincere, vincere per segnare.
5. Per far tornare il Sant’Elia un fortino: tra le mura amiche i sardi non perdevano mai, o quasi. Poi un periodo nero, con i tre punti che non arrivavano proprio mai in casa. Con il Chievo è tornato l'1, ora l'occasione bis è ghiotta.