Se sette giorni fa abbiamo ricordato la prima gara in assoluto del Cagliari nella massima serie del campionato italiano, oggi celebriamo il primo punto ottenuto dagli uomini di Silvestri su un campo non propriamente facilissimo: parliamo dello Stadio Comunale di Torino e l’avversaria è la Juventus di Herrera e Sivori.
Il Cagliari è costretto a giocare le prime partite in trasferta poiché la società di Enrico Rocca ha dovuto dotare il terreno di gioco dello stadio rossoblù del manto erboso e si attende, appunto, che l’erba cresca. Perciò, dopo la sfortunata trasferta di Roma alla prima giornata si gioca in trasferta anche la seconda, per poi tornare in Sardegna dalla gara successiva.
Fa il suo debutto in serie A con la maglia rossoblù Mario Tiddia mentre Spinosi gioca al posto di Vescovi che, la settimana prima a Roma, ha subito un grave infortunio che lo costringe a saltare tutto il girone d’andata.
La gara termina 0-0, forse anche perché arbitro di quella partita è il signor De Robbio considerato, negli anni seguenti, un vero portafortuna per la squadra rossoblù nonché il signore che, il dodici aprile di sei anni dopo, arbitrerà la gara contro il Bari che consegnerà matematicamente lo scudetto nelle mani di Riva e compagni: e quella gara sarà anche l’ultima della sua carriera.