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La Sardegna al Salone Internazionale dell’Archeologia: "La nostra terra all'attenzione del mondo, facciamo reddito"

Poi l'annuncio di Chessa: "A Maggio a Cagliari la Fiera dell'Archeologia, a frutto le nostre ricchezze"

La Redazione
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Si terra al Palazzo dei Congressi di Firenze dal 21 al 23 febbraio il Salone Internazionale dell’Archeologia. Organizzato da "Archelogia Via" e "Firenze Fiera", rappresenta l’appuntamento più atteso dagli archeologi, operatori del settore ed appassionati (la precedente edizione  ha visto in soli 3 giorni la presenza di 13.000 persone). Di fatto, la manifestazione più importante del settore in Italia per promuovere le eccellenze archeologiche della Sardegna.

"Si va a Firenze per la Fiera dell'archeologia. Con un piccolo investimento di trenta mila euro da parte della Regione Sardegna per uno stand da 160 mq per la Fiera di Firenze, una delle due più importanti sul'archeologia nazionale", spiega in conferenza stampa l'Assessore al Turismo Gianni Chessa.

"Portiamo di conseguenza la nostra terra all'attenzione internazionale, quindi - spiega Chessa - era giusto cogliere il momento. Credo molto nel turismo archeologico e faremo sempre meglio. Questa fiera rappresenta una grande opportunità, perchè il patrimonio archeologico è un patrimonio economico, questo è il momento di raccontare la storia della Sardegna attraverso l'archeologia".

L'annuncio, la grande novità

"Stiamo lavorando per la Fiera dell'archeologia a Cagliari a fine maggio. Cosa mai avvenuta prima. Metteremo insieme gli ottanta musei archeologici della Sardegna a confronto alla fiera di Cagliari. Porteremo la stampa mondiale a Cagliari e saranno tre o quattro giornate per quella che sarà una manifestazione dell'archeologia sarda a confronto, così come metteremo gli storici di tutto il mondo a confronto per meglio comprendere la nostra terra. Una volta per tutte porteremo l'archeologia a reddito, dobbiamo credere nei tesori che abbiamo a disposizione, una ricchezza ereditata e che va fatta fruttare".

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