Arrivato negli istanti finali della sessione di mercato estiva, Tachtsidis avrebbe dovuto ricoprire il ruolo di vice Di Gennaro. Il regista di riserva chiamato a subentrare ogni qualvolta infortuni e cali di rendimento avrebbero offuscato le prestazioni del riccioluto centrocampista.
Le molteplici vicissitudini occorse alla truppa rossoblù hanno inesorabilmente mischiato le carte, costringendo Rastelli a trovare soluzioni alternative e difficilmente pronosticabili. Tra queste vi è senza dubbio la coesistenza del mediano greco con Di Gennaro: entrambi mancini e con caratteristiche decisamente simili, stanno dimostrando di poter coesistere, dando una discreta dose di trame di gioco alla formazione rossoblù.
In particolare Tachtsidis, è entrato in punta di piedi, padroneggiando un ruolo non facile, che avrebbe richiesto l’assimilazione di schemi e dinamiche nel corso della preparazione estiva. Nonostante questa lacuna l’ex Toro, ha man mano acquisito fiducia, dimostrando di possedere una grande personalità e una buona visione di gioco. Con grande sacrificio si adatta anche in fase di copertura, provando a sopperire con alterne fortune alle falle che si aprono nella mediana ogni qualvolta i compagni di reparto si trovano in una posizione avanzata.
Una risorsa che si sta dimostrando sempre più preziosa e desiderosa di recitare un ruolo importante nell’avventura di un Cagliari che non disdegna la voglia di cullare sogni diversi da quelli che prospettano una sofferta salvezza.
Nell’attuale situazione, la capacità di rispondere presente da parte dei diversi interpreti, ogni qualvolta vengano chiamati in causa, ha l’indubbia capacità di sopperire alle diverse e pesanti assenze.
Tachtsidis ha risposto presente dal primo momento in cui l’allenatore ha deciso di puntare su di lui, nella consapevolezza che si tratta di un’avventura agli albori, capace di regalare ben altre prestazioni e soddisfazioni.