Effettuare un’analisi completa ed approfondita non è mai facile, soprattutto se non si vive quotidianamente dall’interno, l’evolversi degli eventi. Tuttavia è doveroso provare ad offrire una chiave di lettura della situazione in casa rossoblù, un contesto difficilmente ipotizzabile solo una decina di giorni fa dopo la vittoria di Milano.
Il Cagliari ha incassato due debacle roboanti l’una a poca distanza dall’altra, simili nel punteggio e nella dinamica che ha portato al loro compimento. Dopo un buon avvio di gara sfociato nel meritato vantaggio in occasione della partita contro la Fiorentina, la squadra guidata da Rastelli si è squagliata come neve al sole alle prime difficoltà.
Le iniziative avversarie hanno avuto il merito di spegnere completamente l’iniziativa e la determinazione di Storari e compagni. Una squadra che seppur debba fare i conti con diverse e importanti assenze, ha schierato contro Fiorentina e Lazio, un undici di tutto rispetto che aveva al suo interno tutte le potenzialità per fare meglio di quello che si è visto nel rettangolo di gioco.
Inoltre la presenza di giocatori come Storari, Bruno Alves, Isla, Padoin e Borriello, dovrebbe garantire l’esperienza necessaria per poter affrontare senza grossi patemi, situazioni in cui la squadra viene messa alle corde, mentre se si esclude l’apporto sempre sufficiente del portoghese, i restanti interpreti appena citati faticano a trascinare i compagni meno navigati, finendo per risultare nervosi e inconcludenti.
Rastelli dal canto suo, come nella passata stagione sta provando a mischiare le carte nel tentativo di mantenere tutti sulla corda, sfruttando di volta in volta il miglior momento degli uomini a propria disposizione. Una politica intelligente che tuttavia non sempre produce gli effetti sperati, in virtù di una squadra che sembra piacersi eccessivamente rispetto a quanto produce di partita in partita.
Il calendario prefigura una sfida delicata, quella contro un Palermo non certo irresistibile, che avrebbe il potere di cancellare momentaneamente, ma non certo definitivamente, le problematiche attorno alla squadra isolana. Nei pochi giorni che separano il mondo rossoblù dalla gara di lunedì sera, è auspicabile che Rastelli e giocatori prendano consapevolezza che le figure rimediate nell’ultima settimana non sono ne accettabili, ne tantomeno foriere di importanti insegnamenti.