La coppia formata dal presidente Giulini e Stefano Capozucca si è rivelata assoluta protagonista nella sessione estiva di mercato. Diversi volti nuovi hanno fatto capolinea in maglia rossoblù, restituendo una rosa che giustifica nuovi ed ambiziosi obiettivi.
Tale aspetto ha portato l’allenatore Rastelli ad effettuare numerosi cambiamenti ed esperimenti, partendo dal modulo sino ad arrivare alla collocazione di diversi interpreti. Dubbi e tentativi hanno riguardato in particolare uno dei migliori acquisti della dirigenza rossoblù, ovvero quel Mauricio Isla che fa della duttilità e dello spirito di sacrificio il proprio marchio di fabbrica.
All’esordio al cospetto del Genoa è stato schierato come fluidificante di fascia destra, mentre nelle successive partite contro Roma in casa e Bologna in trasferta è stato impiegato senza troppa fortuna come terzino. In occasione del pareggio casalingo ottenuto con i capitolini giallorossi, è stato sfortunato protagonista in occasione del rigore, mentre a Bologna ha mostrato qualche leggero miglioramento.
Proprio lo stadio emiliano è stato teatro del brutto infortunio di Ionita, che ha costretto Rastelli a spostare il cileno nel trio che compone la mediana. Da allora il rendimento di Isla è cambiato radicalmente coincidendo con tre vittorie casalinghe consecutive con Atalanta, Sampdoria e Crotone. Nell’unico match in cui il cileno non è sceso in campo, ovvero quello contro la sua ex squadra bianconera, il Cagliari ha rimediato una pesante sconfitta.
Difficilmente la presenza di Isla avrebbe cambiato l’esito del match di Torino, tuttavia con lui in campo, la squadra rossoblù assume tutta un’altra fisionomia. Infatti la sua capacità di abbinare quantità e qualità, fase offensiva e quella difensiva, va a completare un reparto che nelle ultime gare sta trascinando i compagni a suon di goal e buone prestazioni.
Il passato parla di un Isla grande protagonista con le maglie di Udinese, Juventus e della nazionale cilena; dopo un breve e normale periodo di assestamento, il suo rendimento è cresciuto vistosamente così come quello della squadra rossoblù.
La rosa rossoblù nonostante i diversi e pesanti infortuni, è ben equipaggiata e dotata di diverse soluzioni al proprio interno. Isla si candida ad essere un elemento prezioso in grado di tracciare a suon di grandi partite, la via verso nuovi ed importanti orizzonti.