Esordio in campionato domani per il Cagliari che a Marassi incontrerà il Genoa. Finalmente Serie A, l’attesa è finita. Alle 12:30 (dopo la rifinitura) il tecnico Massimo Rastelli incontrerà la stampa presso il Centro Sportivo di Asseminello.
Seguiremo live questo appuntamento, cercando di capire quale formazione possa il mister mandare in campo contro i rossoblù di Juric. Il modulo non sarà una sorpresa: si punta sul 3-5-2.
Sarà interessante capire se ci sono buone nuove dall'infernera, oltre comprendere quale potrà essere la formazione.
La conferenza sta per iniziare, si sistemano microfoni e telecamere. Si attende l'ingresso di Mister Rastelli. Ricordiamo che nel pomeriggio la squadra partirà alla volta della Liguria.
E' tutto pronto, manca solo il Mister che arriverà entro pochi minuti.
Ecco Rastelli, ed ecco le sue dichiarazioni:
"Con Juric è sempre sfida ma è un altro campionato, io sono rimasto al mio posto e lui è andato in una squadra che ha una storia importante è può dimostrare la sua bravura ancora una volta. Anche io devo fare lo stesso e mi auguro che per me questo sia un punto di partenza.
Abbiamo cinque assenze, Farias, João, Barella, Dessena e Melchiorri. Hanno tutti una condizione accettabile, c'è chi sta meglio e chi peggio. Nessuno è al top ma c'è chi è un po' più avanti degli altri. La condizione migliore si raggiungerà tra 4/5 domeniche. Terrò conto di varie cose, come il carisma, la personalità ecc. Bruno alves e isla hanno possibilità di giocare.
C'è la curiosità di iniziare questa avventura in A dopo gli anni passati per raggiungere questo obiettivo, c'è entusiasmo. Sono consapevole delle mie doti ma anche della squadra che ho a disposizione grazie a Capozucca e alla società. Non sento pressioni differenti perche l'obiettivo è sempre fare risultati, ovviamente però sei al top della categoria. Ma i risultati li devi ottenere in qualunque categoria. Certo, affrontare la A da calciatore è diverso, anche perché adesso sono il responsabile.
Cerco sempre di mettere i miei giocatori in grado di esprimersi al massimo, ma siamo agli inizi e dobbiamo ancora aggiustare qualcosa. I ragazzi hanno voglia di sacrificio e spirito di squadra, questa è una buona base.
Il Genoa è la squadra peggiore che potessimo affrontare ora, perché l'impianto di gioco di ora non è diverso da quello di Gasperini e lo stadio è molto caldo. Loro sono molto bravi, sanno giocare in ampiezza e tra le linee, hanno grande ritmo e fanno molta pressione. Noi dobbiamo stare attenti e metterli in difficoltà, dobbiamo tenere botta. Mi aspetto un Genoa arrembante che cercherà di spaventarci dall'inizio.
Il 3-5-2 non si poteva provare in ritiro perché avevo pochi giocatori adatti. Sa ci fosse Barella non so se lo avrei fatto giocare domani. Più avanti vedremo la risposta dei ragazzi.
La mentalità non deve cambiare e avendo l'atteggiamento di chi vuole condurre il gioco possiamo fare bene. Dobbiamo però tenere conto degli avversari e, in situazioni di difficoltà, dobbiamo tenere duro e leggere la partita. I ragazzi devono essere bravi a capire quando ricompattarsi e quando spingere.
Cagliari sorpresa del torneo? Solo il tempo lo dirà, ma l'organico è stato allestito per affrontare bene questa stagione. Io ho sempre affrontato le mie stagioni pensando partita per partita. Una volta arrivati a 40 punti vedremo se potremo fare di più.
La Juve si è rinforzata e, se scende in campo con la voglia delle scorse stagioni, puó vincere di nuovo.
Munari ha detto che vuole dare un dispiacere ai tifosi sardi delle big? Sono d'accordo, noi cercheremo di dare il massimo, avendo il massimo rispetto per le big ma provando a fargli uno scherzetto. Anche un pareggio può servire per arrivare ai 40 punti.
Barella lo sto ruotando in tutte le posizioni del centrocampo e può interpretare tutti i ruoli. Vedo a seconda delle mie esigenze e a seconda delle sue capacità.
L'anno scorso sono stato presentato come un tecnico che raggiunge gli obiettivi della società. Quest'anno l'obiettivo è mantenere la categoria e non mi accontentò mai, dò il massimo nel lavoro e nella dedizione. Voglio che i giocatori facciano lo stesso. Mercato? Sono troppo concentrato su domani.
Sarà un campionato in cui dovremo andare oltre i nostri limiti, non potremo fare partire al di sotto delle nostre possibilità. Le soste frequenti saranno utili e la gestione sarà diversa. Questa è l'unica differenza rispetto all'anno scorso".