Girandola di nomi. Uno dopo l’altro. Dall’esperto al giovane in rampa di lancio. Non ci si annoia mai. Il calciomercato è alle porte e i telefoni sono bollenti. Sondaggi, chiamate, offerte, trattative. È arrivato il momento più importante della programmazione di una stagione, quello che decreterà il successo o il fallimento. Il calciomercato estivo.
Premesso che il Cagliari ripartirà da Rastelli e dal suo 4-3-1-2, non si può dire che la rosa a disposizione del tecnico sia completa. Tra qualche addio certo (Cerri, Tello e Barreca su tutti) e qualche cessione che potrebbe arrivare in corso d’opera, qualcuno arriverà in Sardegna (e qualcuno ha già messo la propria firma, vedi Pajac).
Capozucca e lo staff dirigenziale del club rossoblù è al lavoro per dare al tecnico una rosa competitiva. Una salvezza senza rischi sarà l’obiettivo minimo.
Ma cosa manca a questo Cagliari? Cosa serve ai sardi per poter dormire sonni tranquilli durante la prossima stagione?
Sfumato Pasqual, il Cagliari dovrà trovare un sostituto di Barreca (di ritorno al Torino dopo il prestito in terra sarda). L’ex viola ha firmato per l’Empoli, ma rimane viva l’ipotesi Biraghi (scuola Inter). Sulla corsia opposta - in caso di addio di Balzano - rimane in auge il nome di Donati, altro giocatore scuola Inter. Decisiva, in entrambi i casi, la collaborazione con Ivan Ramiro Cordoba. Servirà anche un po’ d’esperienza tra i centrali. Bruno Alves sostituirà uno tra Krajnc e Capuano (con il primo in pole per una cessione in prestito).
A centrocampo è il venezuelano Rincon l’obiettivo numero uno. Potrebbe essere lui il rinforzo per quantità e qualità da inserire nella zona nevralgica del campo. Ma non sarà l’unico rinforzo. Servirà almeno una riserva di Dessena: giocatore di corsa e aggressività.
Per la trequarti il solo J.Pedro non potrà reggere da solo tutto il reparto. Anche qui servirà almeno un rinforzo, possibilmente di qualità e d’esperienza.
L’attacco? Probabilmente è il reparto più completo. Sau è alla ricerca della sua definitiva consacrazione, Farias vuole confermarsi anche in Serie A. Mentre per Giannetti e Melchiorri sarà la prima vera (da protagonisti) esperienza nella massima serie italiana. Forse manca un po’ di esperienza (quella che abbiamo pagato nell’era Zeman) che potrebbe arrivare con l’acquisto di una boa centrale (visto l’addio di Cerri), anche se il nome più in voga è quello di Raicevic, prima punta classe ’93 del Vicenza (11 gol stagionali). Non sarà il caso di puntare su un centravanti già smaliziato?
Ricapitolando. Due terzini (soltanto uno se dovesse rimanere Balzano), almeno un centrocampista (meglio se due), un trequartista e un centravanti d’esperienza. Con i giusti ritocchi, i tifosi del Cagliari potranno dormire sonni tranquilli, anche se l’ultima parola spetterà sempre al campo.