Si conclude Cagliari-Livorno, con i rossoblù che non riescono a conquistare la Serie A, nonostante i pareggi di Trapani, Pescara e Bari. Ecco dalla sala stampa le parole del tecnico dei sardi Rastelli:
"L'arbitro? Alla fine della gara non ero molto soddisfatto della conduzione generale dell’operato. Bisogna accettare e guardare avanti.
In base al momento e all’avversario, con il 3-5-2 volevo coprire meglio il campo dare maggior equilibro per far in modo che non si spendessero troppe energie per non rischiare piu di tanto.
Abbiamo fatto e gestito la gara con calma e cautela, l’abbiamo controllata bene fino all’espulsione di Munari che ha rotto gli equilibri. Dopo l’espulsione siamo stati bravi a cercare il gol, cosi è stato con joao Pedro.
Ho inserito Cerri per dare fisicità negli ultimi 15 minuti alla squadra che ha cercato di vincere la partita.
C’è grande rammarico perché stasera potevamo già festeggiare. Questo punto per la Serie A lo guadagneremo a Bari e abbiamo ancora 3 gare per fare dei punti.
Per quanto riguarda la partita col Bari cerchero di preparala con le soluzioni migliori. Dobbiamo fare il risultato, ma sappiamo che con un punto andiamo in Serie A, è un dato di fatto.
Abbiamo commesso alcuni errori, c’è poca lucidità in alcuni giocatori.
I fischi in occasione del cambio di Giannetti? Ogni punto che facciamo ci porta in serie A. Non potevo rischiare di mettere due punte. Ho fatto un cambio attaccante per attaccante, essendo in 10. Se non avessimo avuto l’respulsione avrei inserito due attaccanti.
Farias è stato infortunato ha lavorato in settimana con la squadra. È normale che se la partita fosse andata diversamente negli ultimi 15 minuti avrebbe potuto dare qualcosa in più ma ho preferito inserire Cerri che stava meglio fisicamente.
Siamo ad un punto della stagione dove un minimo decisione fa la differenza. Non mi sembrava una partita cattiva. Per me Munari ha preso addirittura la palla.
La risposta del pubblico mi è piaciuta, ci ha sostenuto fino alla fine. Ci prendiamo adesso qualche critica e qualche fischio, prima però prendevamo gli applausi".