Il Cagliari non riesce a superare il Lanciano e si fa bloccare sull’1-1. Il gol di Sau, arrivato all’8’ del primo tempo, non è bastato ai rossoblù per tenere il passo del Crotone, vittorioso contro il Como, che stacca i sardi di quattro punti.
La gara di sabato prossimo contro il Livorno, dunque, diventa importantissima per avvicinarsi all’obiettivo principale della stagione, cioè il matematico ritorno in serie A.
Ma i tifosi come hanno commentato questa prestazione?
Vi lascio ai loro pareri, buona lettura!
Il Cagliari siamo noi!
Fabio: "Durante il girone di andata e in quello di ritorno ho spesso criticato questo allenatore per come faceva giocare la squadra e le risposte erano sempre le stesse: 'siamo a + 13 a + 14, sempre più, cosa volete? E se anche giocassimo bene? Siete cugurre, tifosi occasionali e bla bla'. Dicevano che poi il Crotone sarebbe sceso, che lo avremmo asfaltato e bla bla bla. Alla fine siamo da tante partite che ci siamo sciolti come neve al sole. Anche oggi, il mister del Lanciano ha dimostrato come una squadra di bassa classifica possa giocare bene ed essere organizzata. Noi abbiamo vissuto sempre sui singoli e quasi mai, tranne qualche rara eccezione, sul gioco. Il girone di ritorno è stato pietoso e a gennaio la società non si è mossa come doveva. A molti non interesserà andare in A da secondi, a me sì e questo mi fa ancora di più inca**are! Non vincere questo campionato è una cosa assurda! Questa società è da un sacco di partite che non si sente o quasi ed anche oggi Rastelli ha dimostrato tutta la sua mediocrità! In A ci andremo, basta una vittoria, ma andarci in questo modo è assurdo!"
Efisio: "A 4 giornate dalla fine bisogna stringere i denti e sperare in questi benedetti 4 punti. I tifosi sono stanchi di questa lunga agonia, oggi ho visto allo stadio tanta delusione, ma alla fine se togli al Casteddu 5-6 calciatori il resto è poca cosa".
Marco: "La squadra era senza idee e fisicamente cotta dopo mezz'ora, per tenere il campo abbiamo dovuto giocare a una punta in casa e tenere il pari! Fossati è penoso, Ceppitelli pure, Giannetti ha sprecato 2 contropiedi sbagliando nel servire Sau e non servendo Tello! Senza Farias siamo decisamente più prevedibili".
Giuseppe: "L'unica nota la merita Murru che è stato l'ultimo ad arrendersi".
Leo: "Che sofferenza conquistare questa serie A".
Sergio: "Facciamo i calcoli: 8 punti sulla terza e 9 sulla quarta, all'ultima giornata c'è Trapani-Bari, non possono vincere entrambe! Ci manca veramente poco, cavolo, se vinciamo contro il Livorno non ci sarà la matematica ma ci avvicineremo di molto al traguardo".
Antonius: "Allora, classifica: siamo a 8 punti dal Trapani (9, con gli scontri diretti a favore) e il Bari e il Pescara sono a 9. Se vinciamo sabato eliminiamo definitivamente il Pescara (valgono i punti negli scontri diretti e la differenza reti negli scontri diretti, e abbiamo tutto pari. In quel caso conta la differenza reti generale, e abbiamo un +10 dal Pescara rassicurante). Sabato c'è Perugia- Bari (se il Perugia dovesse vincere rimarrebbe in corsa per i playoff, perciò sarà agguerrito) e il Novara andrà a Trapani. Per cui pensiamo a battere il Livorno che magari, chissà, sabato prossimo a quest'ora saremo in serie A".
Gabriele: "Contro il Cagliari sembrano tutte squadre da Champions o è il Cagliari che ha dimenticato come si gioca? Questo dubbio faccio fatica a togliermelo. Bah... Cerchiamo come sempre una scusa, forse oggi è stata colpa del vento! Fatto sta che il Cagliari doveva mirare al primo posto e vincere il campionato! Rastelli parla sempre come se dovesse portare a termine il suo compitino! Una squadra con questa rosa avrebbe dovuto dare il meglio proprio nel girone di ritorno, quando tutte le altre iniziavano ad arrancare. Almeno in B possiamo toglierci la soddisfazione di arrivare primi? Destinati a soffrire #finoallafine".
Alberto: "Il Cagliari doveva dominare il campionato, molto probabilmente si sono commessi degli errori nel sopravvalutare la rosa".
Stefano: "L'unica nota positiva il tifo, per il resto lasciamo perdere. Il Trapani e il Bari hanno vinto e sono a -8 punti e sabato c'è il Livorno, un'altra pericolante".
Bruno: "L'ennesima delusione. Ormai ho dubbi su tutto: Rastelli, Giulini, la squadra...".
Salvo: "Giulini ha lasciato lo stadio dopo 15 minuti del secondo tempo, non so se per un impegno improvviso o se schifato dalla squadra ma, se la seconda opzione è esatta, adesso sono cavoli amari per Rastelli e alcune pippe cagliaritane!".
In giro per il web
Mirko: "È dall'inizio del campionato che sostengo che questo allenatore non sia pronto per una squadra con aspirazioni da A. Nel girone d'andata i vari Farias e Joao Pedro hanno nascosto il problema ma, nonostante fossimo primi, nessuno voleva Rastelli. Ora si rischia veramente: in primis, ci possiamo dimenticare il primato e rischiamo anche di rimanere coinvolti in una lotta per il 2º e 3º posto dove le altre pretendenti giocano meglio e raccolgono punti. Rastelli andava esonerato a febbraio, quando si vedevano partite senza tiri in porta, quando si rubava la vittoria o il pareggio senza meriti (contro il Trapani, il Pescara ed altre). Non esistono schemi in campo, ognuno fa ciò che vuole, non esiste una gerarchia, non esiste un gioco o un rigorista e spesso le sostituzioni sono sbagliate (oggi, per esempio). Prima del pareggio era palese che Munari e Deiola stessero soffrendo e invece è stato sostituito Di Gennaro, poi hanno tolto una punta d'esperienza, che può trovare il gol in ogni momento, per un centrocampista. Non è certo bello che un tifoso della squadra che si accinge a salire in A odi l'allenatore e non sia soddisfatto del gioco. Si dice 'ma questa è la serie B'. NO! Tutte le squadre che abbiamo incontrato hanno giocato meglio in velocità, con grinta e con saggezza tattica, vedasi il Pescara, il Trapani, il Crotone, il Como, il Lanciano, ovvero tutta la B. Resto meravigliato che grandi esperti come Beretta e Capozucca non abbiano capito il rischio con questo incompetente. E S O N E R A T E L O e tutta la squadra in ritiro sino alla fine".
Andrea: "È chiaro che molti dei giocatori in rosa non hanno carattere e personalità adatti alle posizioni di vertice. Nemmeno Rastelli dimostra di avere le qualità di motivatore che, al contrario, deve per forza avere l'allenatore del Lanciano per aver trasmesso tanta determinazione ad una squadra con 7 punti di penalizzazione (5 dei quali appena comminati) con un piede in Lega Pro, oggi in trasferta in casa della seconda in classifica. I nostri, a posizioni invertite, sarebbero scesi in campo come vittime sacrificali. Il 6-0 contro il Brescia ha fatto capire che la squadra trova da sola le proprie motivazioni e che l'allenatore non è più in grado di trasmettere convinzione alla squadra".
Alessio: "Squadra in ritiro sino alla matematica certezza della promozione. Rastelli, come più della metà della squadra, non è da confermare in A. Salamon è stato il miglior difensore e lo lascia in panchina, Murru e Pisacane sono scarsissimi e Barreca e Balzano rimangono in panchina. Rastelli vattene via subito".
Claudio: "La partita non mi è piaciuta. Come al solito al primo ostacolo abbiamo mollato e il Lanciano ha preso coraggio, mi trovo d'accordo con Rastelli quasi in tutto solo che avrei messo Balzano (che ha piu caratteristiche offensive) al posto di Pisacane, nonostante quest'ultimo abbia giocato bene, e per me sono ok i cambi, infatti Di Gennaro aveva problemi al ginocchio mentre Ceppitelli non era al massimo, solo che avrei lasciato Sau (visibilmente in partita) cambiando Munari con Tello. La colpa di questa mezza sconfitta la dò alla squadra perché hanno ceduto alle prime avversità e mi chiedo se riusciremo a rivedere il Cagliari di una volta e a finire il campionato con 4 vittorie, salvando almeno la faccia. Perché non facciamo più paura a nessuno in serie B, figuriamoci in A".
Rossano: "L'impressione è che gli infortuni di Melchiorri e Farias pesino non poco nell'economia di questo finale di campionato, ci sarebbero serviti per attuare un turn over e fare giocare gente fresca".
Mau: "Andare in serie A così fa schifo, calarsi le braghe a fine campionato è un viziaccio che il Cagliari deve togliersi velocemente. Oggi sono stati mediocri, che è poco meno peggio che pietosi".
Giovi: "Io pensavo che Rastelli (pur non essendo secondo me un allenatore di grossa caratura come qualcuno vuole far ancora credere) almeno fosse un gran motivatore. Beh, dopo il deludentissimo girone di ritorno, mi devo completamente ricredere. Comunque sia, sempre forza 'magico' Casteddu".
Giovanni: "E basta con questi passaggi orizzontali e all'indietro... ma un po' di movimento senza palla lo si riesce a fare? Abbiamo subìto il gioco del Lanciano in casa, questo ci deve far pensare".
Maria: "Ma i problemi sulla fascia di Murru e Deiola li ho visti solo io? E poi Joao trequartista? Ma un cambio di modulo in corsa non si può fare? Inutili poi tutti quei cross, almeno inserisci Cerri, allora! Anche se Sau non mi è affatto dispiaciuto".
Efisio: "Sino a qualche settimana fa era la squadra dei record, qualcuno faceva paragoni europei. Oggi, se la Federazione decidesse di allungare il campionato di una sola giornata, ci sorpasserebbe anche l'Entella. La serie A è pressoché sicura ma la squadra e lo staff di preparatori sono da rifondare".
Giuseppe: "Secondo me i tifosi hanno caricato troppo la squadra, inutilmente. Ci sono 8 punti di vantaggio e 4 partite, basta pareggiarle tutte o quasi. Bisogna stare vicino alla squadra, è da gennaio che leggo commenti disfattisti".
Tore: "8 punti di vantaggio a 4 dalla fine. I fischi allo stadio e i commenti PENOSI. Forse è la prima volta che una squadra sale in A e i tifosi sono scontenti, incredibile. Forza Cagliari sempre".
Elia: "Voglio vedere se qualcuno difende ancora Rastelli e questa squadra. Mentre il Presidentissimo tesse le lodi del super preparato allenatore Rastelli, il Crotone in tranquillità supera 2-0 il Come (squadra imbattibile dal Cagliari quest'anno) e non solo ci distanzia dal 1°posto, ma vola dritta in serie A! Altro da dire non c'è".
Matteo: "In una scala di aggettivi con cui definire questa squadra credo possano essere compresi tra vergognosi e penosi!".
Stefano: "Veramente pietoso che il Cagliari pareggi con squadre del genere e che il Crotone vinca con l'ultima in classifica e prenda punti di vantaggio sulla seconda mentre sarebbe dovuto essere il Cagliari a trovarsi lì. Mi fanno schifo letteralmente, che vergogna".
Pasquale: "8 punti di vantaggio dalla terza a 4 giornate dal termine e tutti a lamentarsi. Ecco perché il calcio italiano è fallito: tifosi incompetenti ma che vogliono fare gli allenatori. Dovete fare la fine che avete fatto con Zeman o la fine dell'Avellino di quest'anno senza Rastelli e staff".
Stefano: "Io sto con Rastelli che ci sta riportando in A. Tutti avrebbero messo la firma lo scorso maggio per essere in questa posizione ed ora che si fa? Ogni risultato tutti contro, sia che si vinca sia che si pareggi. Scommetto che molti di questi pseudo tifosi non si godranno nemmeno la promozione, sono sempre negativi e critici a prescindere. Mi immagino il prossimo campionato che, se partirà con questi presupposti, sarà da dimenticare. Torniamo con i piedi per terra e remiamo tutti dalla stessa parte, perché ne avremo bisogno".
Andrea: "Più che una cavalcata verso la serie A sembra una marcia funebre verso la serie A. Sono patetici: a che serve vincere 6-0 con il Brescia e fare prestazioni deludenti con Como e Lanciano? Rastelli è un incompetente".
Paolo: "Il bluff è finito da tempo, l'hanno capito tutti che non siamo così forti e che abbiamo una fase difensiva mediocre. La svolta del campionato è stata a gennaio quando, cullandosi sugli allori, si è fatta la scelta di non rinforzarsi".
Stefano: "Come sba**ssarsi un campionato. Se tra un po', SE, si festeggerà, lo farò con poco entusiasmo, perché hanno fatto 3 mesi di partite indecenti e senza cuore. Sottomessi da tutti".
Stefano: "Se questo Cagliari può mantenere la Serie A, con Giannetti e l'attuale difesa, il Cagliari di Zeman l'avrebbe asfaltato 6-1. Con buona pace per Rastelli e le sue (in)capacità!".
Le voci dallo stadio
Betty: “Che schifo. Sono una accozzaglia di giovanotti senza attributi. Con la squadre che abbiamo avremmo dovuto essere in A matematicamente da febbraio e dovremmo avere 90 punti e passa”.
Manuel: “Io sono deluso ma, alla fine mi interessa che il risultato finale sia raggiunto. In A ci siamo praticamente da settembre ma questa maledetta certezza matematica non vuole arrivare”.
Gianni: “È una vergogna! Dovremmo essere primi e, invece, ci facciamo pure staccare dal Crotone. Ma ai giocatori non viene voglia di sputarsi allo specchio quando vedono la propria faccia riflessa?”.
Valerio: “Ma io non capisco cosa vogliono questi tifosi! Siamo sempre stati tra primo e secondo posto, ci giochiamo il primato con una squadra che sta facendo autentici miracoli e questi mugugnano, sempre, costantemente. A me non interessa arrivare primo, fare il record di punti eccetera. Mi interessa tornare in A. E, a chi è davvero tifoso, questa è l’unica cosa che importa”.
Mario: “Ma Rastelli, esattamente, perché siede ancora sulla nostra panchina? Ancora no ci d’anti bogau a son’e’ corru?”.
Nicola: “Guardavo la partita e mi veniva voglia di urlare: ‘fate schifo!’. Poi però mi sono detto che non ne vale la pena. Che ci sia da salvarsi o da tornare in A il finale di campionato del Cagliari si può riassumere con un solo aggettivo: PIETOSO”.
Luca: “Ci rendiamo conto che questi pseudo tifosi fischiano una squadra che sta tornando in A?”.
Mario: “Il Presidente l’anno prossimo dovrà fare una seria valutazione per quanto riguarda lo staff tecnico e la rosa”.
Fabio: “Noi abbiamo fatto schifo oggi, è vero, ma è altrettanto vero che il Lanciano ha fatto la sua onesta gara e, se avesse vinto, nessuno avrebbe potuto dire niente. Per come butta è un punto guadagnato”.
Emanuele: “Andare così in A è una tristezza infinta. Avremmo dovuto tornarci in pompa magna e, invece, gli onori sono tutti del Crotone. Loro lo stanno meritando davvero. Se oggi ci facessero giocare i playoff mi sa che non passeremmo nemmeno quelli”.