Il Comune di Quartu Sant’Elena (così riporta il quotidiano L’Unione Sarda) ha emesso un’ordinanza secondo la quale lo stadio Is Arenas è abusivo, e deve pertanto essere demolito.
La demolizione è imposta in quarto le parti abusive non sono mai state messe in regola e le autorizzazioni paesaggistiche sono scadute.
Il sindaco Stefano Delunas, tuttavia, precisa: “È un atto gestionale. Al di là degli aspetti tecnici della vicenda confido sul fatto che il Cagliari possa comunque manifestare il suo interesse a giocare a Is Arenas. Noi siamo sempre pronti a ospitarli per il campionato. Facciano l'accertamento di conformità e decidano se vogliono tornare a giocare”.
Al di là delle parole del primo cittadino quartese, è chiaro che l’ordinanza del comune potrebbe far fare al club rossoblù un ulteriore passo indietro. Il presidente Giulini, alcuni mesi fa, ha affermato che non intende avere alcun problema per quanto concerne il nuovo stadio provvisorio della compagine sarda.
La domanda, dunque, sorge spontanea: quale sarà la nuova casa del Cagliari, in attesa del nuovo impianto?
Il patron rossoblù, lo scorso 18 febbraio, ha precisato che si resterà nei dintorni del capoluogo, anche se lo spettro di Olbia continua ad aleggiare. Queste le sue parole: "Lavoriamo insieme all'amministrazione comunale di Cagliari per fare in modo di rimanere entro i confini della città. La zona sarà svelata entro un mese, appena arriverà il sì alla manifestazione di pubblico interesse per il nuovo stadio".