Latina-Cagliari, gara valevole per la quinta giornata di ritorno del campionato di Serie B, andata in scena ieri pomeriggio al Francioni e che ha visto i rossoblu imporsi col risultato di 1-3, è stata diretta da Luigi Nasca della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Giovanni Colella e Alfonso D'Apice, rispettivamente della sezione di Padova e di Parma. A completare la quartina arbitrale Daniele Martinelli, quarto ufficiale della sezione di Roma 2.
Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:
Primo tempo. Al 7', severa la decisione presa da Nasca, che punisce col cartellino giallo Ceppitelli per aver sbilanciato Boakye. Da sanzione col giallo, invece, Mariga per esser intervenuto in modo irregolare su Barreca. Siamo al 16' quando Farias, sulla linea di fondo campo, rifila un pestone a Brosco: ineccepibile l'ammonizione per il brasiliano che a gioco fermo, poi, viene sgambettato da Olivera. Anche il centrocampista del Latina, giustamente, viene ammonito. In mezzo al campo, Colombatto intercetta col petto il pallone calciato da Corvia, ma il direttore di gara si inventa un tocco con il braccio e di conseguenza ammonisce l'argentino del Cagliari. Al 20', Brosco interrompe con una scorrettezza la manovra offensiva orchestrata da Melchiorri, senza però esser sanzionato con l'ammonizione. Giusta la segnalazione del secondo assistente D'Apice quando Farias, sul servito di Joao Pedro, scatta in posizione di fuorigioco, concludendo l'azione con un tiro che si stampa sul palo. L'ultimo cartellino giallo della prima frazione viene sventolato dal fischietto pugliese in faccia a Milani, reo di aver atterrato Barreca.
Secondo tempo. Al 6', manca l'ammonizione per Barreca, che travolge Milani. Nella circostanza, l'altro errore di Nasca è quello di non decretare il calcio di punizione in favore del Latina. Nell'azione dell'1-3 del Cagliari, Munari recupera senza commettere fallo su Schiattarella; e poi Melchiorri, autore del gol, è in posizione regolare al momento del passaggio filtrante di Joao Pedro. Al 23', Olivera rischia di far male a Balzano, intervenendo in modo scomposto col piede a martello sulle caviglie dell'avversario. Il giocatore del Latina avrebbe meritato il rosso diretto ma, addirittura, l'arbitro non ravvisa alcuna irregolarità lasciando proseguire il gioco. Sugli sviluppi di un calcio d'angolo per i laziali, Salamon, ingenuamente, alza in braccio e colpisce la sfera: calcio di rigore sacrosanto, ma il difensore doveva essere sanzionato col cartellino giallo.