Alberto Cerri è di fatto l'uomo del momento in casa Cagliari. Il gol vittoria contro l'Avellino, il no al Chievo, sono elementi che legano i tifosi al gigante n° 28.
Ma è lo stesso bomber che si sta legando ai colori rossoblù e alla città. Intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha rilasciato le seguenti dichiarazioni:
"Il mio futuro? Penso al Cagliari e a risalire in A. Per il resto, c’è tempo. Il Chievo? Fa piacere sapere che un club di Serie A ti apprezza. Ma qui sto bene. Sono felicissimo per aver segnato, ma lo sono ancora di più per la nostra prestazione. Con l’Avellino è stata una gara delicata, vincere è stato molto importante, abbiamo ripreso la vetta. Devo migliorare in tutto: saper attaccare la porta, più tecnica e cattiveria.
Ho la fortuna di stare in un ottimo gruppo. Cosa ruberei a Sau? Il tempo delle giocate, il saper addomesticare la palla, il vedere lo sviluppo dell’azione prima degli altri. È di altra categoria. Gli obiettivi? Maturare e imparare. A Cagliari posso farlo con tranquillità, dando un contributo importante. Ma devo farmi trovare pronto quando l’allenatore mi chiama".