Ritagliarsi uno spazio in questo Cagliari odierno ha una dicotomia chiara, che parla da un lato di tante occasioni per tutti i componenti della rosa, dall’altro di diversi interpreti che in una sana competizione hanno più di una dote al fine di conquistare una maglia da titolare.
Tale discorso assume una valenza particolare, se si concentra l’attenzione sul reparto avanzato, dove tutti, ad esclusione del giovane Cerri, vengono impiegati con costanza, dando risposte più che positive. Proprio Cerri è un prospetto con caratteristiche sicuramente interessanti, che tuttavia risultano al momento inespresse e poco utilizzate.
Grinta, determinazione e consapevolezza di poter e dover dar un apporto maggiore sono tutte peculiarità appartenenti al giocatore di proprietà della Juventus, che, come affermato in occasione dell’amichevole con la Primavera di Canzi, ha tutte le intenzioni di dare un apporto maggiore alla causa rossoblù. Se Tello, anch’egli in prestito dalla squadra bianconera, sta cogliendo appieno tutte le occasioni che il campionato offre nel corso del suo cammino, l’ariete rossoblù ancora stenta, sebbene abbia un carattere forte e per nulla rinunciatario nonostante l’età.
Inoltre gli attributi tecnici del ragazzo non sono riscontrabili in altri elementi della rosa, giustificando ampiamente il proprio acquisto nel mercato estivo. Il girone d’andata ha consentito di acquisire un gioco definito e ben delineato a tutta la squadra, che dovrebbe consentire ad attaccanti come Melchiorri e lo stesso Cerri di beneficiare di maggiori e migliori occasioni per esprimere il proprio potenziale. Infatti, spesso e volentieri, quando impiegato, il giovane centravanti ha svolto un lavoro incentrato sul sacrificio e sull’altruismo, non venendo premiato a sufficienza.
Le occasioni non sono obiettivamente tante per il buon Alberto, ma con determinazione e cattiveria non sarà di certo un problema ritagliarsi maggiore spazio, al fine di far ricredere diversi tifosi che ancora non ne apprezzano l’indubbio il valore.