Inter-Cagliari, gara valevole per gli Ottavi di Finale di TIM Cup andata in scena ieri sera al “Giuseppe Meazza” e che ha visto i rossoblu uscire sconfitti col risultato di 3-0, costato l'eliminazione, è stata diretta da Carmine Russo della sezione di Nola, coadiuvato dagli assistenti Alfonso Marrazzo e Andrea Crispo, rispettivamente della sezione di Tivoli e di Genova. A completare la quartina arbitrale Davide Ghersini, quarto ufficiale della sezione di Genova.
Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:
Primo tempo. L'iniziale quarto d'ora non è impegnativo per la quartina arbitrale, con il solo secondo assistente Crispo che segnala un'evidente posizione di fuorigioco di Giannetti sulla sponda di Cerri. Al 16', il primo a finire sul taccuino dei “cattivi” di Russo è Brozovic, che in scivolata stende Pisacane. Nell'azione che porta al vantaggio dell'Inter, Juan Jesus, autore del cross per la rete di Palacio, è al di qua della linea difensiva del Cagliari. Al 30', la prima sbavatura (e unica nel corso della prima frazione) del fischietto campano: infatti, Murru, nel contrasto aereo con Biabiany, allarga il braccio colpendolo al volto. L'intervento avrebbe meritato il cartellino giallo. Poco più tardi, situazione di gioco simile alla precedente, ma in questo caso Medel non commette alcuna irregolarità ai danni di Joao Pedro, che per ingannare l'arbitro si tocca il viso. Al 38', il fantasista portoghese si fa beffe di Medel con un numero di prestigio, costringendo il centrocampista nerazzurro all'entrata, in ritardo, con la gamba alta, che viene punita con l'ammonizione.
Secondo tempo. Al 3', il secondo ammonito della gara è Deiola, sanzionato giustamente per il gomito sul volto di Medel, costretto ad uscire dal campo e ad indossare una fasciatura. Manca il giallo, invece, per il tocco con la mano di Di Gennaro sullo spiovente di Biabiany. Al 22', il primo assistente Marrazzo coglie in offside Cerri, che si trovava con la punta del piede destro oltre la linea composta dalla retroguardia dell'Inter. Nel finale, due ammonizioni inevitabili: la prima per Cerri (piede a martello ai danni di Juan Jesus) e l'altra per Colombatto (tackle in ritardo e pericoloso su Kondogbia).