Salamon gigante, Melchiorri sprecone e Storari “bucato”: Le pagelle rossoblù

Le pagelle dei rossoblù nella gara contro il Livorno

Marco Zucca
12/12/2015
Il Borsino Rossoblù
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Storari: 5.5. Sulla rete di Vantaggiato vede all’ultimo il pallone calciato in maniera potente, complice la barriera che si apre. Una responsabilità è comunque da attribuirgli, dopo la seconda marcatura subìta su punizione in due match consecutivi. Nel primo tempo buona risposta sulla conclusione dalla distanza di Schiavone.

Balzano: 6. Mette cuore e anima e spinge a più non posso, ma spesso sulla precisione nei cross non ci siamo. Ingenuo quando nell’area livornese si intestardisce nel dribbling e non passa al compagno.

Salamon: 7. Dalle sue parti non si passa, concede agli avversari soltanto occasioni da fuori area. Un vero e proprio gigante, in tutti i sensi.

Ceppitelli: 6. Pesa il fallo (evitabile) su Comi dal quale si genera la punizione del pareggio amaranto. Nella prima frazione un intervento dubbio su Vantaggiato avrebbe potuto generare il rigore per la compagine di casa. Tuttavia, cresce sempre più l’intesa con Salamon.

Barreca: 6. I cross sono più efficaci rispetto alle recenti uscite, ma c’è ancora da migliorare.

Munari: 6. Prova a combattere sulla linea mediana. Ha l’attenuante di non poter reggere, in virtù della condizione fisica approssimativa, due gare ravvicinate (Dal 1’ st. Tello: 6. La qualità è evidente: quando decide di dover saltare l’avversario è devastante).

Fossati: 6. Si destreggia bene a centrocampo, sfiorando anche il gol del 2-1 nel finale: ottima la risposta di Ricci sulla conclusione indirizzata in porta.

Joao Pedro: 5.5. Spento più che mai, si fa vedere soltanto per un calcio di punizione che termina alto e per un intervento che gli costa il cartellino giallo (Dal 40’ Di Gennaro: 5.5. Entra per provare a irrobustire la regia rossoblù con lucidità e dinamismo. Cerca di smistare il gioco ma viene letteralmente “assediato” dalle maglie avversarie. L’ammonizione subìta gli costerà la squalifica contro il Bari).

Farias: 6.5. Sfrutta a meraviglia l’errore del Livorno e con un esterno potente e preciso non perdona, trovando la settima perla stagionale. Una sua serpentina porta alla conclusione di Sau, parata da Ricci, e al gol annullato a Melchiorri per fuorigioco. Sul finale sfiora la rete del 2-1, trovando ancora il portiere livornese decisivo con i piedi.

Sau: 6. Combatte ma viene accerchiato dagli avversari. Sfiora il gol trovando un’ottima risposta di Ricci (Dal 75’ Cerri: 6. Qualche sponda di testa, una delle quali porta al doppio palo di Melchiorri).

Melchiorri: 6. Si danna l’anima e con le sue progressioni diventa il pericolo numero uno per gli amaranto. Nella prima frazione viene ingiustamente ammonito per simulazione quando, a tu per tu col portiere, viene atterrato da dietro proprio al momento di concludere in porta. Nel secondo tempo si ritrova ancora davanti a Ricci, ma invece di tirare effettua un improbabile passaggio al centro, nella convinzione che fosse presente un compagno. La fortuna, tuttavia, non gli sorride: un clamoroso doppio palo gli nega la gioia del gol.

All. Rastelli: 5.5. La gestione dei cambi, unita a una formazione iniziale non proprio corretta, pesa sul possibile sviluppo della gara. Non riesce ad ottenere un giro palla pulito nei momenti topici del match. Sarà chiamato ad un pronto riscatto non tanto martedì in Coppa quanto sabato prossimo contro il Bari, senza però l’apporto del faro del centrocampo Di Gennaro.

Chi sale

Il premio al migliore dei rossoblù va a Salamon, un gigante in difesa.

Chi scende

Pedro è spento, così come Di Gennaro al suo ingresso in campo. Male Storari in occasione delle due punizioni fotocopia (a Lanciano e Livorno) che non gli lasciano scampo.
 

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