Livorno-Cagliari: la moviola

L'analisi della prestazione della quartina arbitrale

Pietro Piga
13/12/2015
Approfondimenti
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Livorno-Cagliari, gara valevole per la diciottesima giornata del campionato di Serie B andata in scena ieri pomeriggio all'Armando Picchi e che ha visto i rossoblu pareggiare col risultato di 1-1 (al gol iniziale di Farias ha risposto la punizione di Vantaggiato), è stata diretta Daniele Chiffi della sezione di Padova, coadiuvato dagli assistenti Alessio Tolfo e Pasquale Cangiano, rispettivamente della sezione di Pordenone e di Napoli. A completare la quartina arbitrale Stefano Giovani, quarto ufficiale della sezione di Grosseto.

Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri: 

Primo tempo. In avvio di partita, subito lavoro per Chiffi che, in poco meno di un minuto, non ravvisa l'irregolarità di Moscati ai danni di Melchiorri al limite dell'area di rigore e sul ribaltamento di fronte sbaglia a non punire Ceppitelli con il cartellino giallo per l'atterramento di Cazzola sulla trequarti. Al 9', anche il duro intervento in scivolata di Vantaggiato su Salamon, che nella circostanza aveva già effettuato il retropassaggio per Storari, avrebbe meritato l'ammonizione. Ma, dopo il fischio del direttore di gara, l'attaccante del Livorno viene solo richiamato verbalmente. L'arbitro, in collaborazione con il secondo assistente Cangiano, prende la giusta decisione di non decretare il calcio di rigore in favore degli amaranto per il contatto tra Fossati e Jelenic, con quest'ultimo che protesta vistosamente. Siamo al 18' quando Gonnelli, da tergo, commette fallo ai danni di Melchiorri che si apprestava ad entrare all'interno dei sedici metri avversari: giallo sacrosanto. Quattro giri di lancetta più tardi, è Biagianti a reclamare il penalty per una trattenuta di Munari ma Chiffi, giustamente, lascia proseguire. Infatti, entrambi i giocatori, si concedono qualche “abbraccio” di troppo. Al 25', ennesimo duello aereo tra Ceppitelli e Comi, che allarga il braccia colpendo il labbro del difensore del Cagliari, meritava di esser di ammonito. Munari, al limite dell'area di rigore, rifila un calcio a Vantaggiato, doppio errore di Chiffi: nessuna punizione decretata e, ovviamente, neanche il cartellino giallo al centrocampista della formazione di Massimo Rastelli. Ineccepibile, invece, il giallo sventolato in faccia a Joao Pedro per l'entrata in ritardo sulla caviglia di Ceccherini. Tra il 39' e il 40', però, il fischietto della sezione di Padova non concede due rigori evidenti, uno per parte: prima, Ceppitelli sbilancia e aggancia Vantaggio; poi, Melchiorri si presenta di fronte a Ricci e Lambrughi, da dietro, lo sgambetta. Per il centravanti rossoblu, oltre al danno la beffa: ammonizione per simulazione.

Secondo tempo. All'11', a gioco fermo, Gasbarro scalcia Balzano, che si trovava a terra in seguito all'irregolarità commessa dallo stesso giocatore della compagine di Bortolo Mutti. In questo caso, Gasbarro avrebbe meritato il cartellino giallo. L'ammonizione, al 19', la rimedia Tello per non aver evitato il contatto sull'uscita bassa di Ricci, colpendolo al volto. In rapida successione, Vantaggiato e Biagianti, per proteste, vengono ammoniti. Al 24', Sau calcia da pochi passi, sulla respinta di Ricci si avventa sulla sfera Tello, che deposita in rete nella porta sguarnita. Ma in precedenza, il secondo assistente Cangiano, aveva alzato la bandierina segnalando la posizione (dubbia) di offside del colombiano. Niente da rimproverare, invece, per i giallo estratti a Di Gennaro e Palazzi.

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