Cagliari-Ascoli: la moviola

L'analisi della prestazione della quartina arbitrale

Pietro Piga
24/11/2015
Approfondimenti
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Cagliari-Ascoli, gara valevole per la quattordicesima giornata del campionato di Serie B andata in scena al Sant'Elia e che ha visto i rossoblu stravincere (3-0, in gol Giannetti e doppio Joao Pedro), è stata diretta da Daniele Minelli della sezione di Varese, coadiuvato dagli assistenti Gaetano Intagliata e Marco Zappatone, rispettivamente della sezione di Siracusa e Taranto. A completare la quartina arbitrale Marco Serra, quarto ufficiale della sezione di Torino.

Andiamo ad analizzare la prestazione della squadra degli arbitri:

Primo tempo. Al 10', Di Gennaro sgambetta in mezzo al campo Bellomo: poteva starci il cartellino giallo, ma il centrocampista del Cagliari viene redarguito con un semplice richiamo verbale. Tre minuti più tardi, Carpani in ritardo su Ceppitelli, Minelli lascia giustamente proseguire il gioco applicando la regola del vantaggio, ma alla fine dell'azione avrebbe potuto punire con l'ammonizione il giocatore dell'Ascoli. Al 25', fallo tattico di Joao Pedro ai danni di Giorgi: ancora una volta, il direttore di gara della sezione di Varese si dimentica il giallo nel taschino. Nessun errore, invece, alla mezz'ora quando Joao Pedro, in area di rigore, viene abbattuto dall'uscita tardiva e irruenta di Sveudkauskas: penalty sacrosanto, ma il portiere lituano meritava il cartellino giallo. Al 39', chiamata da campione del primo assistente Itagliata, che segnala un fuorigioco millimetrico di Giannetti, il quale nella circostanza aveva realizzato la terza rete. A pochi secondi dall'intervallo, per un'entrata da tergo su Giannetti, Pirrone si becca, giustamente, la prima ammonizione del match.

Secondo tempo. Pronti-via e Murru, per aver reagito andando faccia a faccia con Bellomo che voleva colpirlo con un calcio, viene ammonito. In questo caso, l'esterno della formazione guidata da Devis Mangia doveva essere sanzionato e non il numero 29 rossoblu. Al 22', Fossati interrompe il contropiede orchestrato da Cacia: giallo ineccepibile. Stessa punizione per Mengoni, che blocca la ripartenza di Melchiorri con un duro tackle. Al 27', invece, lo stesso Melchiorri respinge con un braccio il cross effettuato da Almici diretto all'interno dell'area di rigore: manca il cartellino giallo. Minelli, coperto da alcuni giocatori, non si accorge della manata involontaria di Ceppitelli sul volto di Antonini. Ma il centrale difensivo di Massimo Rastelli, che cercava di prendere le misure a Cacia, non doveva essere sanzionato. Le successive due ammonizioni all'indirizzo di Bellomo e Pecorini, rispettivamente per aver strattonato Tello e Joao Pedro, sono inevitabili. Il fischietto lombardo, al 45', chiude un occhio (e fa male) sul piede a martello di Bellomo sulla caviglia di Pisacane. Intervento cattivo e di frustrazione che meritava il cartellino rosso. 

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