Primavera, contro l'Udinese si torna alle vecchie abitudini. La cronaca

Nuova successo per il Cagliari, che allunga la propria striscia di imbattibilità

Pietro Piga
21/11/2015
Settore Giovanile
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Codroipo. Partita bagnata, partita fortunata. Dopo la sosta per le nazionali, la Primavera del Cagliari torna in campo e lo fa conquistando i tre punti nella tana dell'Udinese (2-1). Vittoria, l'ottava in nove gare, che permette ai rossoblu di blindare il primo posto in classifica in attesa delle risposte di Inter e Chievo Verona, impegnate questo pomeriggio.

Formazioni. Luca Mattiussi, che non ha a disposizione il capitano Magnino (squalificato), cambia volto al suo Udinese, passando dal 3-5-2 dell'ultima sfida contro il Cesena al 4-4-2. In porta c'è Perisan, linea difensiva composta da Maghazaui, Coppolaro, Francescutti e Geronim; a centrocampo, Mincione, Borgobello, Garmendia, mentre in attacco Evangelista e Prtajin. Max Canzi, che deve fare a meno di Auriemma e Scanu, ma può contare sul rientro di Arras e sul “prestito” dalla prima squadra di Benedetti, conferma il 4-3-1-2. A difesa della porta di Montaperto, ci sono Cotali e Pinna ai lati di Arca e Benedetti; la zona nevralgica del campo è presieduta da Taccori, che vince il ballottaggio con Puledda, Colombatto e Pennington, con Murgia sulla trequarti a dar manforte alla coppia offensiva Arras-Serra.

Primo tempo. Sotto la pioggia, è dei friulani la prima iniziativa: al 6', su calcio di punizione, il tentativo di Pontisso si spegne sul fondo. Sempre su palla inattiva arriva la risposta dei sardi con Serra, che impegna Perisan in tuffo. Al 18', sugli sviluppi di un calcio d'angolo, il colpo di testa di Prtajin viene arginato da Montaperto. Due minuti di lancetta più tardi, Pennington, dal limite dell'area di rigore, calcia a lato. Il pericoloso maggiore, al 32', lo creano i ragazzi di Mattiussi: Evangelista raccoglie l'assist di Garmendia, manda fuori causa Benedetti e costringe al miracolo Montaperto. Lo stesso Evangelista, per problemi muscolari, viene richiamato in panchina, al suo posto Armenakas. Colombatto, dalla lunga distanza, non inquadra lo specchio. Al 41', sul cross al centro di Arras, Serra insacca. Nella circostanza, deviazione di Coppolaro che manda fuori causa Perisan. La prima frazione di gioco si conclude con la formazione di Canzi in vantaggio.

Secondo tempo. Avvio di marca bianconera: ancora Prtajin, capocannoniere dell'Udinese, sfiora l'1-1 con un perentorio stacco aereo. Al 20', Mincione prova il gioco di prestigio su Cotali, che colpisce la palla con mano: calcio di rigore e cartellino giallo per l'esterno di difesa. Dagli undici metri, Pontisso spiazza Montaperto e ristabilisce l'equilibrio. Chi di rigore ferisce, di rigore perisce. Perché al 24', per un fallo di Mincione, il direttore di gara decreta un altro penalty, questa volta per il Cagliari. Arras è freddo dal dischetto, batte Perisan e raddoppia. Il colpo del ko è sui piedi di Murgia, che si divora l'occasione. Per proteste, al 29', viene allontanato Canzi. Nei minuti finali, l'Udinese si getta a capofitto in avanti: prima, sempre il solito Prtajin, e poi Armenakas, si vedono disinnescare le conclusioni da un Montaperto in giornata di grazia.

Nel prossimo turno, in programma il 28 novembre, il Cagliari ospiterà il Cesena. Orario e sede dell'incontro ancora da definire.

IL TABELLINO

UDINESE (4-4-2): Perisan; Maghazaui, Coppolaro, Francescutti, Geronim; Pontisso, Mincione (Amoroso), Borgobello, Garmendia (Melissano); Evangelista (Armenakas), Prtajin. Allenatore: Luca Mattiussi.

CAGLIARI (4-3-1-2): Montaperto; Cotali, Arca, Benedetti, Pinna; Taccori (Puledda), Colombatto, Pennigton; Murgia; Arras, Serra (Bernardi). Allenatore: Max Canzi.

Arbitro: Prontera della sezione di Bologna.

Assistenti: Bassutti della sezione di Maniago e Zancanaro della sezione di Treviso.

Reti: 41'pt Serra, 20'st Pontisso (rig), 23'st Arras (rig).

Note: ammoniti Colombatto, Benedetti, Cotali, Francescutti; Allontanato dalla panchina Canzi; Recupero: 0'+4'. 

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